Lago pieno di schiuma: in corso gli esami Arpav

Lunedì 9 Novembre 2020 di Giuditta Bolzonello
Lago pieno di schiuma: in corso gli esami Arpav

PIEVE DI CADORE (BELLUNO) - Il livello del lago Centro Cadore è sceso come da prassi per la consueta operazione di laminazione d'autunno e questo è il problema che si cerca di risolvere fra mille difficoltà.

A complicare il quadro si aggiunge l'incuria di qualcuno con sensibilità ambientale prossima allo zero. 


L'ALLARME

La segnalazione, puntuale quanto la loro dedizione per quello specchio d'acqua, è partita dai pescatori ed è stata raccolta dall'assessore del comune di Pieve, ma che ha lo stesso incarico anche in Unione Montana con delega specifica sul lago, Stefano Campi. «Non è più accettabile che si sporchi il lago in questo modo -ha denunciato l'assessore- l'amministrazione si sta sforzando con soldi ed impegno per risollevare le nostre zone e poi qualcuno azzera tutto con un gesto inconsulto». Così dopo la segnalazione del grave episodio da parte di alcuni pescatori, è stata attivata subito l'Arpav, l'agenzia regionale per l'ambiente, che ha eseguito i campionamenti delle schiume nell'acqua, ben visibili in superficie, e ora si attendono i risultati delle analisi.


IL CONTROLLO

Nella stessa occasione i tecnici hanno controllato tutti i depuratori in testa al lago raccogliendo informazioni e dati, elementi utili alle indagini. Ancora l'assessore Campi: «La gestione dei depuratori è data in appalto a una ditta esterna da parte del Bim, ente che si premurerà di accertare meglio cosa è accaduto affinché non si ripeta. L'attenzione per il nostro lago è alta, è una risorsa che valorizzeremo sempre di più, è un pezzo di territorio che viene tenuto d'occhio. Ognuno faccia il suo ruolo in questa partita che porterà alla rinascita del Cadore». Per il lago del Centro Cadore l'impegno è continuo, la speranza è di poter rimodulare in modo più lieve il calo del livello «in attesa di quei lavori che mettano in sicurezza le zone a rischio esondazione così da non giustificare più la laminazione», assicura Campi. Si tratta di opere che la Regione dovrà finanziare e che riguardano il territorio di Perarolo, ma anche quelli di Ospitale, zona galleria sull'Alemagna, e di Longarone. Quando questi tre punti critici, perchè interessati da possibili esondazioni del fiume Piave, saranno messi in sicurezza il lago Centro Cadore potrà restare a livello. 

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