Poco prima delle 6 di stamani la Centrale del 118 è stata allertata dal figlio di un cacciatore colto da malore in una zona tra il Rifugio Baion e il Ciareido, sulle Marmarole. Ricevute le coordinate una decina di soccorritori ha raggiunto l'uomo purtroppo già esanime, poco sotto il sentiero, ed è subentrata al figlio nelle manovre per tentare di rianimarlo finché, alle 6,45, è sopraggiunto l'elicottero Pelikan 2 che ha sbarcato l'equipe medica e il tecnico di elisoccorso.
Purtroppo a nulla sono valse le manovre messe in atto e il medico ha solo potuto constatare il decesso di Remigio Calligaro 64enne di Lozzo di Cadore (Belluno). Ottenuto il nulla osta dalla magistratura per la rimozione, la salma ricomposta e imbarellata è stata trasportata con il verricello dall'eliambulanza al Rifugio Baion, da dove i soccorritori l'hanno poi accompagnata alla strada per affidarla al carro funebre.
La vittima, Remigio Calligaro, è un imprenditore dell'occhiale nel Bellunese.
Colpito da malore, imprenditore dell'occhiale muore davanti al figlio
Domenica 13 Ottobre 2019Lo ha ricordato, in una nota, Confindustria Belluno Dolomiti che ha espresso cordoglio per la morte dell'uomo. «Calligaro - ricorda la presidente Lorraine Berton - è stato imprenditore dell'occhiale, per almeno due decenni, con la sua Optital a Lozzo e presidente della Piccola Industria dal 2004 al 2006. Tutti in associazione - continua - lo ricordiamo come un uomo buono, gentile, ma soprattutto un profondo conoscitore del suo territorio». «Ha rappresentato al meglio - conclude - il cuore dell'occhialeria cadorina e bellunese, conosceva bene le dinamiche del comparto, i problemi e le aspettative delle aziende».