Bortolo Maccagnan è "andato avanti" a 101 anni: addio all'alpino, reduce di Russia

Martedì 25 Maggio 2021
Bortolo Maccagnan

FELTRE - Si è spento all'età di 101 anni il reduce di Russia e cavaliere della Repubblica Bortolo Maccagnan. Una figura conosciuta nel Feltrino soprattutto per l'impegno speso per la sua Celarda di cui fu capofrazione e fautore della nascita del campo sportivo. 


LA STORIA

Bortolo Maccagnan, più conosciuto come Nino, è nato a Feltre il 21 dicembre 1919.

In gioventù ha lavorato con il padre che si occupava di trasporto di ghiaia e sabbia, tanti i viaggi effettuati, a quel tempo con il cavallo, per portare il necessario alla costruzione della Metallurgica. Alpino con il Battaglione Val Cismon, ha vissuto la drammaticità della seconda guerra mondiale. Partito il 3 gennaio 1943 per il fronte russo, è stato tra quelli che è riuscito a ritornare in patria sano e salvo a settembre dello stesso anno. Lo testimonia anche il suo cappello d'alpino dove è riportata la stella di reduce di Russia. 


PENNA NERA E CAVALIERE

Un attaccamento forte quello che aveva alle penne nere tant'è che non ha mai voluto mancare alle adunate: nel 2018, a 99 anni, ha partecipato al raduno triveneto di Vittorio Veneto. E nella stessa epigrafe, i famigliari hanno voluto ringraziare proprio gli alpini per il sentimento di amicizia dimostrato. Sposato nel 1945 con Franceschina Corso (mancata qualche anno fa) con la quale ha avuto tre figli. Per anni ha gestito con la moglie un'azienda agricola, stagionalmente ha lavorato anche al Vincheto di Celarda. Nel 1987 è stato insignito del titolo di Cavaliere della Repubblica dall'allora presidente del consiglio Francesco Cossiga. Bortolo era molto legato alla frazione di Celarda, di cui per anni è stato capofrazione. È stato socio della latteria turnaria di Celarda e in seguito di Lattebusche e della cooperativa Valcarne. Ha partecipato alla costituzione dell'associazione Casel di Celarda. Appassionato di calcio, è stato portiere dell'allora Monte Miesna e assiduo tifoso della Feltrese (passione che ha trasmesso per anni nella dirigenza granata), ha contribuito alla realizzazione e alla successiva manutenzione del campo sportivo di Celarda. I funerali si terranno domani alle 15 nella chiesa di Celarda. 

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