Briglie di contenimento finite: ora Cancia è più sicura dalle frane

Lunedì 19 Luglio 2021 di Giuditta Bolzonello
La briglia di contenimento realizzata sul fianco dell'Antelao per mettere in sicurezza Cancia

BORCA DI CADORE - Lavori a tempo di record per la mitigazione del rischio frana che incombe su Cancia. Le opere al canalone sotto l’Antelao a Borca di Cadore sono ai dettagli finali. La briglia frangicolata di tecnologia giapponese Sabo Dam, la prima del genere montata in Italia, è stata installata: consentirà di trattenere a monte la parte solida delle colate. Anche il canale di scolo delle acque del Bus del Diau è concluso: permetterà di togliere la parte liquida delle colate, limitando il trasporto di materiale verso valle. 


RITOCCHI FINALI
Nel giro di qualche settimana l’opera sarà completata in anticipo sui tempi del programma, che prevedeva due anni abbondanti di lavori. “Si tratta del più grande cantiere avviato dalla Provincia negli ultimi anni, fondamentale per la messa in sicurezza dell’abitato di Cancia che da anni attendeva quest’opera -commenta il consigliere provinciale delegato alla difesa del suolo Massimo Bortoluzzi-. La progettazione è stata l’esito di anni di coinvolgimento dell’Università e dei massimi esperti del settore, che hanno seguito tutte le fasi della realizzazione. I lavori vennero consegnati nel settembre 2019 e l’opera sarà inaugurata entro l’inizio di settembre. Dopo toccherà al secondo stralcio che prevede un’altra briglia simile a valle». Questo primo stralcio è costasto 4.135.000 euro. Con la seconda fase delle opere si arriverà a circa 7.5 milioni. «Cifre che testimoniano la grandezza e l’importanza dell’intervento, necessario per evitare che colate importanti arrivino a lambire l’abitato di Cancia», continua Bortoluzzi.

L’ultimo, tragico episodio risale al 18 luglio 2009, quando persero la vita due persone. 


IL RISCHIO
In occasione di acquazzoni particolarmente violenti il canalone dell’Antelao scarica enormi quantità di acqua, e per effetto del dilavamento, massi e fango scendono a valle con grande velocità. La briglia ha il compito di fermare questo genere di colate, mentre il canale del Bus del Diau impedisce che a monte si incontrino acqua e massi. Gli ultimi eventi meteo importanti, come quello di fine agosto 2020, hanno mostrato l’efficacia del canale e la funzionalità dell’opera: nel vascone di accumulo a valle sono arrivati solo ghiaia e fango. «Si partirà subito con il secondo stralcio così da ridurre ancora di più il rischio di colate e mettere in sicurezza Cancia. La volontà della Provincia è anche di coinvolgere gli enti locali per trovare un sito in cui stoccare il materiale di colata, non solo quello di Cancia, ma di tutti i dissesti della Valboite», conclude Bortoluzzi.

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