Dall'auto per i vaccini al bolide: Sorpasso è l'ultima creatura di Pirolo

Mercoledì 7 Aprile 2021 di Daniela De Donà
Giorgio Pirolo e la sua auto
4

BELLUNO - E chi non vorrebbe guidarla. Spaziale, bella, bicolore o “grigia Hermes”. Con quel nome che ti fa andare indietro al 1962, evocando il film “Sorpasso” di Dino Risi. Quello con Vittorio Gassman, Catherine Spaak e Jean Luis Trintignant. La nuova FV Frangivento si chiama proprio così: Sorpasso. È una berlinetta haute couture supertecnologica firmata dal bellunese Giorgio Pirolo e dal torinese Paolo Mancini. Giorgio Pirolo, che porta avanti una passione forte sin da ragazzo, ha disegnato per Ferrari,McLaren, Scania, Fiat, Iveco. Ma anche per papà Giulio e sorella Lucia - entrambi medici di famiglia - recentemente assurti alle cronache nazionali perchè, a Belluno portano i vaccini Moderna casa per casa ad anziani costretti a letto. La loro Autobianchi Giardiniera si è trasformata, con la livrea da automedica, proprio con il tocco di design di Giorgio.

Il bellunese, che già aveva firmato l’hypercar Asfanè, oltre al brand della “Saetta italiana” si è messo al servizio delle fiancate dell’auto d’epoca con Croce rossa e la scritta “Servizio vaccini”.

UN BOLIDE 
Le Frangivento “Sorpasso” saranno costruite in una sorta di bunker a Moncalieri e si propongono in due allestimenti: stradale e GTXX, con 610 e 850 CV. Si tratta della prima vettura dotata di Avatar Driving System. Chi vuole ordinarla avrà la possibilità di personalizzarla, con le prime consegne a luglio. Gli interessati all’acquisto ci sono già. Le prime auto verranno consegnate a Montecarlo e negli Emirati Arabi dove Frangivento ha aperto un canale di distribuzione: «L’abbiamo disegnata insieme ai nostri primi clienti, che sono famosi personaggi dello sport e collezionisti, proprio per l’esigenza di andare incontro già in fase di progettazione preliminare alle loro esigenze - racconta Giorgio Pirolo, co-founder e direttore artistico - Con linee morbide e tese allo stesso tempo, mi sono ispirato a vetture italiane che hanno fatto la storia dell’auto, come ad esempio la Ferrari Dino e la Lamborghini Miura. Sorpasso mantiene i caratteri stilistici distintivi di Frangivento, con elementi destrutturizzati e compenetranti. Lo si nota ad esempio a livello dei fanali posteriori. La fiancata, invece, si avviluppa in contrastanti pieni e vuoti con la classica conchiglia che avvolge la porta. Il design si sviluppa attorno alla aerodinamica, che resta l’elemento cardine intorno al quale prende forma la vettura. Lo si nota in numerosi dettagli, come ad esempio la particolare ala posteriore, che ha la duplice funzione di convogliatore d’aria sul tetto e di prominente spoiler». 

L’ALTERNATIVA
Ma c’è anche la “Sorpasso Stradale”: caratterizzata da una linea più pulita ed elegante, presentata con raffinata tinta Grigio Hèrmes, mentre la Sorpasso GTXX, altrettanto omologata per l’uso quotidiano, punta su carrozzeria bicolore e su un look più aggressivo, che trae ispirazione dalle competizioni e, più precisamente, dalle vetture di Gruppo GT3. Con esse ha in comune, ad esempio, appendici aerodinamiche più pronunciate e l’enorme alettone posteriore.

Ultimo aggiornamento: 8 Aprile, 09:58 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci