Belumat, cala il sipario: l'ultimo spettacolo nel ricordo di Gianni Secco

Giovedì 22 Dicembre 2022 di Dino Bridda
Da sin Gianni Secco e Giorgio Fornasier

BELLUNO - Dopo cinquant’anni di intensa attività artistica di un musicista amato dal pubblico, se giunge il momento nel quale egli si avvicina al “pas d’adieu” è doveroso che l’intera comunità tributi il giusto riconoscimento a chi l’ha sempre rappresentata e sta per lasciare le scene all’insegna del motto “Quando il canto canta e le canzoni canzonano”. Protagonista della serata del prossimo 27 dicembre al Teatro Comunale, con inizio alle 20.45, sarà Giorgio Fornasier e l’iniziativa è dell’Amministrazione comunale nell’ambito degli eventi natalizi e di fine anno in città.

L’occasione è stata suggerita anche dal mezzo secolo di costituzione del famoso duo “I Belumat” con l’intento di ricordare pure l’altra anima del complesso, Gianluigi Secco, scomparso nel 2020 all’età di 74 anni.

ARTE E IDENTITÀ

Era il 1972 quando Gianluigi (Gianni) Secco e Giorgio Fornasier fondarono i «Belumat». Sottolinea il sindaco Oscar De Pellegrin: «Con la loro arte i “Belumat” si sono fatti ambasciatori, testimonial della nostra identità alimentando quell’immaginario del Bellunese attaccato alla sua terra benché spesso costretto a migrare, lavoratore indefesso e di cuore. Con la loro attività hanno condotto un lavoro di ricerca storica, socio culturale ed etnomusicologica incredibile, coinvolgendo giovani e bambini in una riscoperta della nostra identità più pura». 

LA PROPOSTA

Dal canto suo l’assessore al turismo Paolo Luciani ricorda che si tratta di una proposta musicale pensata per riunire la città e le generazioni in uno dei luoghi simbolo della cultura del capoluogo, il Teatro Comunale, a poca distanza da dove partì l’avventura dei “Belumat”, ovvero il Palasport De Mas, in quella lontana sera del 30 settembre 1972. «Non sarà l’unica proposta musicale di alto spessore di questi giorni - rimarca Luciani -. Ricordo infatti anche il concerto di Federico Stragà in piazza dei Martiri nel pomeriggio di sabato 24 con inizio alle 15.30».

LA STORIA 

In cinquant’anni il sodalizio Secco-Fornasier ha prodotto insieme 94 canzoni, che arrivano a cento se si considerano le sei traduzioni in inglese e spagnolo di alcuni brani, ha girato i teatri di mezzo mondo arrivando, con le loro tournée, fino in Brasile, Stati Uniti, Canada, Australia, Messico, Argentina, Uruguay, Cile, Svizzera, Francia, Belgio e Regno Unito. Memorabili rimangono i loro concerti tenuti per le comunità bellunesi e venete all’estero, specialmente nei Paesi del Sud America. Fornasier ripercorrerà la lunga storia del suo sodalizio con Secco in una sorta di amarcord ricco di aneddoti, siparietti gustosi, canzoni e sketch che fecero la fortuna del duo di cabarettisti bellunesi doc. Con loro il Bellunese uscì idealmente dai confini provinciali per affermare se stesso e farsi conoscere, ma anche per intercettare il resto del Veneto e fissare caratteri identitari uguali e diversi. Il loro lavoro cominciava a monte degli spettacoli con la ricerca, la conoscenza e l’approfondimento di che cosa siano l’anima e la cultura dei loro concittadini. Poi la parola s’impadroniva del palcoscenico suscitando condivisione, ilarità, allegria, ma anche motivi di riflessione.

L’EREDITÀ

Il duo è vissuto su presupposti culturali differenziati tra Secco e Fornasier. Il primo ci ha lasciato in eredità i risultati di una cospicua produzione di studi etnomusicologici, mentre il secondo ha affidato alla musica ciò che ancora tutt’oggi lo porta ad esibirsi in recital alla “one man show”, grazie anche alla notevole voce di tenore. La radice di entrambi, comunque, rimane sempre il dialetto che hanno saputo valorizzare e, soprattutto, sdoganare dalla “prigione” di idioma minore per ridargli dignità. Per lo spettacolo di martedì 27 l’ingresso a teatro è fissato a 10 euro ed il ricavato sarà devoluto a favore di progetti benefici ed umanitari. Il biglietto potrà essere acquistato al botteghino del Comunale la sera stessa del concerto oppure collegandosi online all’indirizzo https://ticket.midaticket.it/fondazioneteatridolomiti/Events.

Ultimo aggiornamento: 23 Dicembre, 10:24 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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