PERAROLO - Quel giorno di marzo 2012 ci fu il caos sul treno che passava per stazione di Perarolo, dove il viaggiatore indisciplinato fu invitato a scendere. Ora quella vicenda che vede alla sbatta un 40enne napoletano, A.A. per una sfilza di reati approda in Tribunale a Belluno. Il processo inizierà il 6 febbraio e vede parte offesa una capotreno, la 37enne M.D.L., che quel giorno si ritrovò a tu per tu con quell'uomo. Si trattò di un «attentato alla sicurezza dei trasporti», quanto avvenne quel giorno secondo la ricostruzione della Procura di Belluno. È uno dei reati che vengono contestati al passeggero napoletano che deve rispondere anche di oltraggio a pubblico ufficiale, rifiuto di fornire le proprie generalità, lesioni personali e danneggiamento per aver rotto un finestrino del convoglio. Ovviamente l'uomo era senza biglietto e da lì è iniziato il diverbio con la capotreno che lo stava controllando.
Ultimo aggiornamento: 13:59
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