BELLUNO - Palazzo Rosso lancia l'assicurazione di comunità. Contro furti e danni meteo il Comune del capoluogo invita i cittadini a proteggersi con una proposta cucita ad hoc. Con 100 euro all'anno i bellunesi potranno mettersi al riparo dai danni dei topi d'appartamento e del meteo che, Vaia insegna, può causare disastri. Il costo è vantaggioso ed è stato strappato dal Comune all'Agenzia assicurativa per dare sollievo alle principali paure della popolazione. La proposta, approvata lunedì dalla giunta, verrà presto dettagliata con tutte le informazioni che saranno pubblicate nel sito del Comune.
LA PROPOSTAPonte nelle Alpi lo fa da tempo, ma solo contro i ladri. Belluno oggi si spinge più in la e, fatto tesoro dell'esperienza accumulata con la tempesta del 29 ottobre, a pochi giorni dal primo anniversario dell'evento lancia una proposta rivolta a tutta la comunità. «Vogliamo offrire ai nostri concittadini una possibile soluzione per proteggere le proprie abitazioni - spiega il sindaco Jacopo Massaro il nostro obbiettivo è quello di ridurre il costo che eventi come furti e situazioni meteo eccezionali possono avere sulla nostra comunità. Si tratta chiaramente di una proposta non obbligatoria né vincolante: ognuno potrà decidere se aderire, se scegliere un'altra offerta tra quelle presenti sul mercato o se non sottoscrivere alcuna assicurazione». Due le opzioni proposte. Danni da furto, la prima, per coprire le spese per denaro e valori ovunque riposti; per ricostruzione archivi; per opere d'arte; per guasti dei ladri a fissi ed infissi; per atti vandalici ed eventi socio-politici; per beni all'aperto; per estorsione, truffa e scippo. Danni diretti all'abitazione, la seconda, ovvero: l'assicurazione interviene in caso di demolizione e sgombero, perdita pigioni; spese peritali e onorari di architetti, professionisti e consulenti; ricorso terzi; eventi socio-politici e atti vandalici; eventi atmosferici; inondazioni, alluvioni, allagamenti; terremoto. La polizza, per la quale il Comune si è appoggiato ad un broker di Padova, Mag Jlt Spa, potrà essere attivata solo in caso di raggiungimento di almeno 200 richieste. Tutte le informazioni sui limiti di indennizzo e eventuali scoperti e franchigie saranno rese presto disponibili sul sito istituzionale del Comune di Belluno.
COSTI E INDENNIZZISarà possibile scegliere una delle due opzioni: 35 euro all'anno quella contro i furti, 65 l'altra o entrambe per un costo di 100 euro annui. «Il Comune, potendo offrire ai cittadini una polizza di comunità dal costo molto più vantaggioso rispetto all'acquisto da parte del singolo, sostiene e promuove questa iniziativa, ma poi tutti i contatti avverranno tra le famiglie interessate e l'agenzia assicurativa - precisa Massaro . Come amministrazione, abbiamo però ritenuto importante spingere su questa iniziativa per occuparci di due delle principali preoccupazioni dei nostri concittadini: quella dei furti, che resta uno dei temi più sentiti tra la popolazione nonostante Belluno possa vantare uno degli indici di sicurezza più alti d'Italia, e quella del possibile ripetersi di eventi calamitosi come Vaia. Questo inoltre ci permetterebbe di avere meno difficoltà nell'affrontare eventuali nuovi emergenze, cosa che invece purtroppo non è accaduta in occasione di una catastrofe eccezionale per il nostro territorio come è stata Vaia». Per furto di denaro e valori, ovunque riposti e non solo in casa, il limite di indennizzo annuo sarà di 5mila euro, per la ricostruzione di archivi di documenti di 1000, per opere d'arte di 5mila, per i danni dei ladri agli infissi di 2500 così come per atti vandalici, per danni da eventi atmosferici di 20mila. La franchigia varia da 100 a 500 euro.
Alessia Trentin
© RIPRODUZIONE RISERVATA LA PROPOSTAPonte nelle Alpi lo fa da tempo, ma solo contro i ladri. Belluno oggi si spinge più in la e, fatto tesoro dell'esperienza accumulata con la tempesta del 29 ottobre, a pochi giorni dal primo anniversario dell'evento lancia una proposta rivolta a tutta la comunità. «Vogliamo offrire ai nostri concittadini una possibile soluzione per proteggere le proprie abitazioni - spiega il sindaco Jacopo Massaro il nostro obbiettivo è quello di ridurre il costo che eventi come furti e situazioni meteo eccezionali possono avere sulla nostra comunità. Si tratta chiaramente di una proposta non obbligatoria né vincolante: ognuno potrà decidere se aderire, se scegliere un'altra offerta tra quelle presenti sul mercato o se non sottoscrivere alcuna assicurazione». Due le opzioni proposte. Danni da furto, la prima, per coprire le spese per denaro e valori ovunque riposti; per ricostruzione archivi; per opere d'arte; per guasti dei ladri a fissi ed infissi; per atti vandalici ed eventi socio-politici; per beni all'aperto; per estorsione, truffa e scippo. Danni diretti all'abitazione, la seconda, ovvero: l'assicurazione interviene in caso di demolizione e sgombero, perdita pigioni; spese peritali e onorari di architetti, professionisti e consulenti; ricorso terzi; eventi socio-politici e atti vandalici; eventi atmosferici; inondazioni, alluvioni, allagamenti; terremoto. La polizza, per la quale il Comune si è appoggiato ad un broker di Padova, Mag Jlt Spa, potrà essere attivata solo in caso di raggiungimento di almeno 200 richieste. Tutte le informazioni sui limiti di indennizzo e eventuali scoperti e franchigie saranno rese presto disponibili sul sito istituzionale del Comune di Belluno.
COSTI E INDENNIZZISarà possibile scegliere una delle due opzioni: 35 euro all'anno quella contro i furti, 65 l'altra o entrambe per un costo di 100 euro annui. «Il Comune, potendo offrire ai cittadini una polizza di comunità dal costo molto più vantaggioso rispetto all'acquisto da parte del singolo, sostiene e promuove questa iniziativa, ma poi tutti i contatti avverranno tra le famiglie interessate e l'agenzia assicurativa - precisa Massaro . Come amministrazione, abbiamo però ritenuto importante spingere su questa iniziativa per occuparci di due delle principali preoccupazioni dei nostri concittadini: quella dei furti, che resta uno dei temi più sentiti tra la popolazione nonostante Belluno possa vantare uno degli indici di sicurezza più alti d'Italia, e quella del possibile ripetersi di eventi calamitosi come Vaia. Questo inoltre ci permetterebbe di avere meno difficoltà nell'affrontare eventuali nuovi emergenze, cosa che invece purtroppo non è accaduta in occasione di una catastrofe eccezionale per il nostro territorio come è stata Vaia». Per furto di denaro e valori, ovunque riposti e non solo in casa, il limite di indennizzo annuo sarà di 5mila euro, per la ricostruzione di archivi di documenti di 1000, per opere d'arte di 5mila, per i danni dei ladri agli infissi di 2500 così come per atti vandalici, per danni da eventi atmosferici di 20mila. La franchigia varia da 100 a 500 euro.
Alessia Trentin
