BELLUNO - «Non si può far del bene a qualcuno se prima non gli si vuol bene. Dico a voi bellunesi che vi voglio bene, che desidero solo entrare al vostro servizio e mettere a disposizione di tutti le mie povere forze.» Don Attilio Zanderigo Jona, da ieri sera è ufficialmente alla guida della parrocchia di Duomo-Loreto. Fa proprie le parole di Pio X e di papa Luciani, sottolinea che nella comunità che gli è stata affidata vivono «due parrocchiani particolari, i vescovi Renato e Giuseppe». Poi giù un lungo elenco di ringraziamenti. Come lungo appare il suo ingresso in Cattedrale: si fa vedere all'entrata e scroscia l'applauso, poi su fino all'altare: un percorso in cui ad ogni passo c'è un saluto, una stretta di mano, un bacio, una parola. Quindi la celebrazione, presieduta dal vescovo Renato. Che parla della ricchezza «disonesta», di Dio «che vuole che tutti gli uomini siano salvati»...
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