FELTRE - «Stai zitta, tu non sei la mia donna, sei la mia asina e come l’asina devi subire in silenzio». Così si rivolgeva alla propria moglie A.L., marocchino 48enne residente a Feltre che ora è alla sbarra per maltrattamenti e lesioni. Una vita d’inferno quella raccontata agli inquirenti dalla compagna, una connazionale 41enne. Ieri mattina in tribunale a Belluno, di fronte al giudice Marcello Coppari con il pm Sandra Rossi, si è aperto il processo che entrerà nel vivo nei prossimi mesi. L’imputato è difeso dall’avvocato di fiducia Raffaele Addamiano...
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