BELLUNO - La quiete dopo la tempesta non cancella i danni lasciati dal passaggio della mini-tromba d'aria che ha scaricato vento forte e pioggia alle pendici del Serva. Anzi, li mette in risalto. Tanto che da Palazzo Rosso potrebbe arrivare la richiesta dello «stato di calamità naturale». «Stiamo verificando l'entità dei danni e la sussistenza della richiesta» dice il vice sindaco, Lucia Olivotto. Si parla di danni milionari.
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