BELLUNO - Lilli e Baloo ce l'hanno fatta. Due dei dieci cani di Giancarlo Bigi hanno trovato casa. I meticci hanno lasciato il canile rifugio di Apaca lo scorso 4 maggio, accolti rispettivamente da una famiglia dell'Alpago e da una di Trichiana. Dormiranno in casa e per entrambi si prospettano lunghe passeggiate e giornate all'aperto nei giardini dei nuovi proprietari. Si conclude così positivamente la storia per due dei cani catturati a Levego e appartenuti al clochard trovato morto nella roulotte che condivideva con i suoi amati amici a quattro zampe. Le due bestiole hanno potuto essere adottate dopo un percorso di recupero portato avanti dall'associazione insieme all'educatrice cinofila Elena Zanardo, la stessa che si sta occupando anche degli altri 8 cani di Bigi.
Lilli e Baloo a detta di Walter Capraro di Apaca che insieme al gruppo di volontari della struttura li ha conosciuti bene, erano gli unici due che al momento dell'arrivo il 18 marzo scorso manifestavano una limitata docilità. Non si avvicinavano alle persone e non accettavano il guinzaglio, però oggi è tutto cambiato, la riabilitazione li ha resi tranquilli rispetto al contatto con l'uomo, che cercano per farsi accarezzare.
L'APPELLORestano ancora al rifugio 8 cani di Bigi, tutti più problematici di Lilli e Baloo. Con loro l'educatrice ha ancora del lavoro da portare avanti, anche se rispetto al loro arrivo sono migliorati. Per tre di loro ci sono già possibilità di adozione, famiglie che si sono fatte avanti e disposte ad attendere la fine del percorso di recupero. «Per gli altri cinque, invece, non ci sono ancora candidati rivela Capraro -: l'invito ai bellunesi è di passare in rifugio per una visita e per conoscerli».
A.Tr.
Ultimo aggiornamento: 29 Maggio, 13:41
© RIPRODUZIONE RISERVATA Lilli e Baloo a detta di Walter Capraro di Apaca che insieme al gruppo di volontari della struttura li ha conosciuti bene, erano gli unici due che al momento dell'arrivo il 18 marzo scorso manifestavano una limitata docilità. Non si avvicinavano alle persone e non accettavano il guinzaglio, però oggi è tutto cambiato, la riabilitazione li ha resi tranquilli rispetto al contatto con l'uomo, che cercano per farsi accarezzare.
L'APPELLORestano ancora al rifugio 8 cani di Bigi, tutti più problematici di Lilli e Baloo. Con loro l'educatrice ha ancora del lavoro da portare avanti, anche se rispetto al loro arrivo sono migliorati. Per tre di loro ci sono già possibilità di adozione, famiglie che si sono fatte avanti e disposte ad attendere la fine del percorso di recupero. «Per gli altri cinque, invece, non ci sono ancora candidati rivela Capraro -: l'invito ai bellunesi è di passare in rifugio per una visita e per conoscerli».
A.Tr.
