Alloggi Ater a rischio gelo: bollette insolute per 50mila euro

Sabato 12 Ottobre 2019
Alloggi Ater a rischio gelo: bollette insolute per 50mila euro
BELLUNO Ci risiamo. Al condominio Ater di piazza Mazzini ricompare l'incubo gelo. Ai residenti potrebbe essere nuovamente sospeso il riscaldamento e la fornitura di acqua calda, a farlo sapere con una lettera inviata a ciascun condomino è stato il fornitore del servizio, Cristoforetti spa. Mancherebbero all'appello ben 50.687,73 euro di bollette mai pagate. Lo scorso 8 ottobre i legali del fornitore hanno inviato ad Ater e all'attuale amministratore del condominio un'intimazione di pagamento per il recupero del gruzzolo. Il debito è la somma di cifre addizionate di inverno in inverno, a partire dal 2014. Per le stagioni 2016-2017, 2017-2018, 2018-2019 si parla di 21.183,07 euro e la restante parte risale ad annate precedenti. Il fornitore, ora, vorrebbe il saldo del debito. O quanto meno la formulazione di una  concreta e impegnativa proposta di pagamento con relativo piano di rientro da parte dell'amministrazione condominiale o di Ater. L'amministratore è stato intimato a procedere al pagamento dello scoperto o a formalizzare un piano di rientro supportato da garanzie entro 15 giorni. Ma se entro 5 giorni non verrà inviata nessuna risposta né rassicurazione in merito, allora il contatore verrà sigillato e per gli inquilini non ci saranno né acqua caldo né termosifoni accesi. L'Azienda territoriale per l'edilizia residenziale sperava di essere uscita dall'impasse già lo scorso anno, quando aveva preso in mano la questione e inviato lettere ai condomini per invitarli a pagare, pena lo sfratto. Allora si parlava di un debito di 18 mila euro. Davanti alla minaccia di perdere la casa, gran parte degli abitanti aveva versato la propria parte e la restante era stata messa dal Comune. Così, dopo mesi di confronto e di pene, dopo settimane e settimane senza riscaldamento nel pieno dell'inverno, la questione era stata risolta e i termo erano tornati a funzionare. «Questi 50 mila rappresentano un ulteriore pregresso del debito spiega la presidente di Ater, Ilenia Rento -, a noi è arrivato una lettera per invitare al pagamento ma non intendiamo intervenire in sostegno dei residenti senza pezze giustificative da parte del vecchio amministratore del condominio. Vogliamo evitare si arrivi a spegnere il riscaldamento, stiamo cercando una soluzione». Forse la si troverà mercoledì nell'incontro fissato alle 9 con il sindaco. (atr)
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