Turisti "evasori": non pagano le multe, buco di 6mila euro nelle casse comunali

Lunedì 27 Settembre 2021 di Yvonne Toscani
Potenziati i controlli con l'autovelox
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SAN PIETRO DI CADORE - I turisti, di transito lungo le strade comunali di San Pietro, non pagano le multe. All’appello delle casse comunali mancano oltre 6mila euro di sanzioni non versate. Tutte a carico di automobilisti provenienti da fuori. Le “distrazioni” per violazioni al codice della strada hanno registrato un aumento esponenziale negli ultimi tre anni: per il 2019 vanno ancora pagati 131,45 euro. Cifra che sale nei dodici mesi successivi a 2.650,40 euro, con un trend che viene confermato quest’anno e un incasso “assente” pari a 3.579,80 euro.

Complessivamente, nei prossimi mesi, vanno ricercati 6.361,65 euro. E Villa Poli ha già avviato l’iter per bussare alla porta degli inadempienti. 


L’ufficio di polizia locale ha provveduto alla compilazione della minuta del ruolo coattivo per mancato pagamento di tutte le sanzioni concernenti le violazioni relative a verbali di accertamento di infrazione del codice della strada. Tutti i dati sono stati trasmessi all’agenzia di riscossione di Roma, che entro metà novembre emanerà le cartelle esattoriali. Di certo nell’ultimo triennio sono volati i controlli sulle strade comunali che attraversano il comune di San Pietro. Un giro di vite con un’intensificazione che non ha precedenti e che ha portato in tre anni ad un’escalation di multe e al conseguente incremento di denaro. Ma a Villa Poli spiegano subito che la scelta non è stata dettata dalla volontà di far quadrare i conti, bensì di dare un segnale forte sul fronte della sicurezza. 


«Stiamo controllando di più – conferma il sindaco, Manuel Casanova Consier –. Ma non è assolutamente una questione di far cassa, che risulterebbe pure antipatico in questo periodo: abbiamo piuttosto voluto dare un segnale forte, con l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione, puntando sulla sicurezza stradale, capitolo in cui vengono, fra l’altro, rinvestiti gli introiti delle multe». Per la quasi totalità, le contravvenzioni staccate a San Pietro si riferiscono alla velocità superiore al limite consentito, rilevata lungo la strada regionale 355 Val Degano, che attraversa i paesi di Mare e Presenaio. L’importante arteria viene, infatti, spesso intesa come un autodromo. E la situazione si fa particolarmente pericolosa in alcuni tratti, dove vi sono molti residenti oppure nei pressi del parco giochi.
Fortunatamente non sono state registrate accelerazioni “folli”, come quella “beccata” nel 2015, quando l’autovelox, a Presenaio, segnò addirittura i 110 chilometri orari: come se l’automobilista fosse in autostrada e non nel centro abitato di un paese. La media dell’ultimo periodo si attesta sugli ottanta, che restano comunque pericolosissimi e molto difficili da gestire in casi di emergenza. 
 

Ultimo aggiornamento: 07:51 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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