Nuovo autovelox fisso, e funziona anche se non ci sono i vigili

Venerdì 21 Febbraio 2020 di Raffaella Gabrieli
L'incrocio nel quale sono state collocate le telecamere per il monitoraggio della auto in transito nel comprensorio
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Nuovo autovelox fisso a Brenta di Livinallongo. Lo strumento, con la relativa segnaletica aerea, è stato posizionato in questi giorni ed entrerà in funzione a breve. Medesima dinamica per le telecamere che, agli ingressi del paese di Arabba, hanno il compito di rilevare i flussi viari: i dati saranno poi elaborati assieme a quelli degli altri valichi per definire, in collaborazione con i vicini Comuni trentini e altoatesini, delle politiche utili per il contenimento della riduzione di traffico. La frazione di Brenta, alle porte del capoluogo Pieve, ospita la scuola media e un distributore di benzina. Realtà, rispettivamente, catalizzatrici di pedoni e di auto in fermata. Il borgo è inoltre disposto lungo un rettilineo dove gli automobilisti tendono ad avere il piede pesante.

"In questo contesto - afferma il sindaco Leandro Grones - la questione sicurezza è fondamentale. Da qui la necessità che i 50 km orari previsti vengano effettivamente rispettati. Il nuovo apparecchio, in sostituzione di quello a box, funzionerà sempre e senza la presenza obbligatoria del vigile. Esso non è ancora attivo, passerà ancora qualche settimana prima del via che sarà annunciato con un'ampia campagna divulgativa, affinché non vengano elevate decine di multe in un sol colpo. Il nostro è uno spirito costruttivo che non punta a punire e a "far cassa" bensì, appunto, ad agire in maniera preventiva, facendo sapere a residenti e passanti che in quella strada vanno assolutamente mantenuti i 50 km orari". Questo autovelox è il primo "fisso" del Comune di Livinallongo. Gli altri sono distribuiti ad Arabba (due), a Renaz, ad Alfauro, nei pressi dell'albergo Excelsior e al passo Campolongo. "Abbiamo l'autorizzazione dalla Prefettura - sottolinea il sindaco - di posizionarne un altro sulla strada che conduce al passo Falzarego. Una zona dove, soprattutto in estate, automobilisti e motociclisti purtroppo non scherzano con la velocità". Altro discorso è invece il posizionamento di sei telecamere che avranno il compito di contare, nel vero senso della parola, le auto, i camion, i camper e le moto in transito nell'area in questione. L'obiettivo finale, tra qualche anno con un corposo dossier numerico alla mano, sarà quello di definire delle politiche idonee a ridurre il traffico sui passi dolomitici. Ad esempio con il blocco ai mezzi a motore. Sei gli apparecchi posizionati in questi giorni e che entreranno in funzione a breve: due nei pressi della latteria sociale di Renaz, due sotto l'hotel Olimpia verso il Campolongo e altre due a metà strada verso il passo Pordoi.
Ultimo aggiornamento: 11:46 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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