​Strada pericolosa di fronte casa: «Quando esco rischio la vita»

Giovedì 17 Marzo 2022 di Gianfranco Giuseppini
Strada pericolosa di fronte casa: «Quando esco rischio la vita»

AURONZO (BELLUNO) - Situazione viaria pericolosa quella in Val d'Ansiei denunciata da Linda Baldanello di Padova, proprietaria di un appartamento all'interno del condominio Genziana B, situato nel Comune di Auronzo di Cadore. Il punto incriminato si trova lungo la via Ligonto che conduce a Misurina, nelle vicinanze del ponte sul Rio Giralba.

La donna ha scritto a vari enti ed istituzioni fra cui al Comune di Auronzo.


LA DENUNCIA

«Tramite questa lettera di denuncia scrive - è mia intenzione mettervi a conoscenza di una situazione assai problematica e pericolosa che sto vivendo e che mette a rischio la mia vita e quella di molte altre persone. Si tratta dell'unica uscita da via Ligonto che immette direttamente nella strada regionale 48 e che porta in tutte le direzioni». Il problema sta nell'evidente pericolosità dell'immissione in tale rotabile principale, perché si trova a circa 5 metri da una curva, per i più attempati del luogo nota come curva dell'olpe (volpe) che copre la visuale degli automezzi che provengono dalla direzione sinistra. «Non capisco prosegue la donna - come le istituzioni abbiano dato la concessione a realizzare questa strada e chiedo alle autorità preposte in base a quali normative di sicurezza questa strada continua ad essere utilizzata». Viene poi puntualizzato come il Comune di Auronzo si sia adoperato per contrastare questo problema, ponendo lungo la strada dei cartelli con indicato «accessi frequenti». Però nessuno si sente tranquill. È stato installato uno specchio di fronte all'uscita in Via Ligonto per far guadagnare qualche metro di visibilità. Purtroppo, viene fatto notare, quando la temperatura va sotto zero, lo specchio si ghiaccia e di conseguenza non serve a niente. «Ho telefonato al Comune di Auronzo, in particolare al Comandante dei Vigili e scritto all'Anas - sottolinea Linda Baldanello - ma purtroppo non sono riuscita a produrre alcun effetto. A mio parere ci sarebbero delle soluzioni assai fattibili e pratiche per risolvere questa situazione. Ho proposto di espropriare una decina di metri quadrati di terreno di proprietà di un confinante che si trova a ridosso dell'uscita, oppure di congiungersi alla strada che collega le abitazioni site in Pian della Velma situate poco distante. Devo purtroppo segnalare che a seguito di tutto ciò si sono verificati incidenti con morti e feriti. Quante vittime devono ancora sacrificarsi, perché le istituzioni si muovano?».


IL COMUNE

Nel municipio auronzano di Via Roma si sostiene come il problema non sia nuovo e che non sia stata ancora trovata una soluzione. L'insediamento, dicono, è stato realizzato molti anni fa senza che sia stato adottato uno specifico piano di lottizzazione con le relative dotazioni ed attenzioni. Concordano sulla pericolosità dell'accesso, soprattutto accentuato con l'andar degli anni dell'aumento esponenziale del traffico diretto a Misurina. Quanto alle proposte di soluzione avanzate da Linda Baldanello queste sono ritenute fattibili e di buon senso, in particolare quella del collegamento con la strada del vicino insediamento di Pian della Velma che sbocca più a valle e in campo aperto. Solo che, essendo un accesso privato, l'intervento esula dalle competenze comunali. Di qui il suggerimento di stipulare un accordo privato fra gli abitanti dell'insediamento e la proprietà dei terreni interessati al collegamento. Peraltro c'è già una traccia viaria, quindi con una spesa contenuta di realizzo. Da parte del municipio viene infine espressa la piena disponibilità per il buon fine dell'eventuale iniziativa.

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