Nuovo bivacco Fanton: "container-cannocchiale" sulle Dolomiti

Giovedì 10 Settembre 2020 di Gianfranco Giuseppini
Il mono-blocco del bivacco Fanton realizzato in Tunisia. Puo' ospitare fino a 12 persone
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AURONZO DI CADORE - È stato in questi giorni finalmente montato il nuovo bivacco Fanton alla Forcella Marmarole a 2 mila 675 metri di quota. Il vicepresidente del Cai auronzano, Massimo Casagrande: «È stata una manovra assai delicata anche a causa di tratti con nebbia per cui abbiamo dovuto approfittare di una finestra di chiaro. Mancano ancora i rivestimenti e gli arredi. Il bivacco comunque è inagibile anche per le disposizioni anticovid 19». Definito come un elegante “container-cannocchiale” puntato sulle Dolomiti del Cadore la sua bianca struttura è ora ben visibile con un buon binocolo dalla Val da Rin. È stato il giovane architetto trevigiano Simone Gobbo con il suo team composto da Alberto Mottola, Davide De Marchi e Fabio Tossutti a vedere scelto il suo progetto in un concorso d’idee con oltre 200 partecipanti indetto dalla sezione cadorina del Cai di Auronzo. 
12 POSTI LETTO
La nuova struttura va a sostituire quella attualmente quella ormai datata e in rovina collocata all’inizio della salita alla Forcella Baion e Peronat, sempre nel gruppo montuoso che divide la Val d’Ansiei dal Cadore Centrale e dalla Valle del Boite. Il nuovo bivacco occupa una superficie di circa 27 metri quadri con a disposizione 12 posti letto e un piccolo angolo cottura, dotato di finestroni rivolti verso la Val d’Ansiei e le Dolomiti che la coronano. Ci sono stati dei ritardi nella sua collocazione rispetto ai tempi ipotizzati quando nel frattempo era già stato predisposto il basamento. La maggiore difficoltà incontrata è stata quella della la realizzazione in un blocco unico della scocca della struttura.
REALIZZATO IN TUNISIA
Difatti il cantiere di Ancona, a causa di sopraggiunte difficoltà tecniche, ha dovuto trasferire la realizzazione all’estero, in Tunisia, con il conseguente allungamento dei tempi. Collocata sotto un capannone in quel di Cima Gogna in attesa della riapertura dal lockdown pandemico, è stata trasportata in quota da un elicottero arrivato direttamente dalla Svizzera. Proprio per la situazione dell’emergenza sanitaria non è stato possibile come previsto montare durante l’estate la struttura in fondovalle per poter essere visitata dal pubblico. Per il sodalizio alpinistico auronzano il nuovo bivacco Fanton costituirà un importante punto d’appoggio per gli escursionisti amanti di luoghi particolarmente selvaggi, oltre che punto di riferimento per gli amanti, sempre più numerosi, di sci alpinismo e per i freeriders. 
PUNTO SPETTACOLARE
La nuova realizzazione non solo costituisce un prezioso punto di sosta, ma anche la base di partenza per delle ascensioni come sulla cima più alta del gruppo dolomitico, il Monte Froppa, o per l’apertura di nuove vie particolarmente interessanti sia sotto il profilo tecnico, sia per la compattezza della roccia. 
 
Ultimo aggiornamento: 08:03 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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