Botte al palaghiaccio con due feriti, dopo 5 anni tutti assolti: «Non ci fu rissa»

Mercoledì 27 Maggio 2020
Il palaghiaccio di Feltre

FELTRE - Nessun colpevole per la rissa che ci fu al palaghiaccio di Feltre il 28 novembre 2015. Anzi dal processo è emerso che non ci fu alcuna rissa e gli imputati sono stati assolti. 

Tutto era iniziato con il parapiglia tra i tempi della partita Feltre-Pergine, hockey di serie B (vinta dagli ospiti per 3 a 2). Quel giorno ci furono anche due feriti con prognosi di alcuni giorni. Alla sbarra finirono 5 tifosi, un feltrino e 4 trentini tutti accusati di rissa, che vennero identificati dai carabinieri di Feltre quella sera. Nei guai Alex Bortolon, 27enne feltrino difeso dall'avvocato Ferdinando Coppa, e dei trentini di Pergine Giuseppe Spinelli, 28enne, Elia Emer Oss, 32enne, Fabrizio Puecher, 34enne e Fabio Lorenzini 41enne difesi dagli avvocati Nicola Degaudenz, Zeno Perinelli e Claudio Tasin di Trento.

Oss e Spinelli, prima dell'avvio del processo, vennero ammessi alla messa alla prova, ovvero il beneficio che permette di estinguere il reato effettuando una serie di lavori socialmente utili. In aula si è ricostruito quanto accaduto con accuse solo a carico di tre persone, feltrino compreso. Gli imputati rimasti erano Alex Bortolon, Fabrizio Puecher e Fabio Lorenzini. 

Ieri le conclusioni, in Tribunale a Belluno, di fronte al giudice Cristina Cittolin. Il pm Sandra Rossi aveva chiesto la condanna a 6 mesi di reclusione per ciascuno dei tre imputati. Il difensore Ferdinando Coppa ha invece ripercorso le testimonianza emerge in aula chiedendo l'assoluzione perché non c'era rissa, non c'erano tifosi contrapposti: il suo assistito, ad esempio, il feltrino non era nemmeno mai stato ad una partita. E non c'erano state botte reciproche, ma quasi un'aggressione. Alla fine il giudice ha assolto tutti perché il fatto non sussiste.

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