Va a prendere la legna, muore stroncato da infarto il giorno dopo il suo compleanno

Lunedì 19 Aprile 2021 di Valerio Bertolio
Giovanni Mores morto il giorno dopo il suo compleanno

ARSIÈ - Ieri in piazza Guglielmo Marconi ad Arsié non si parlava che della morte improvvisa di Giovanni. Il pensionato Enel residente a Mellame, Giovanni Mores, è morto il giorno dopo aver compiuto 74 anni stroncato da un infarto di fronte alla catasta di legna. Inutili i soccorsi della figlia infermiera e del 118, che ha tentato a lungo di rianimarlo.

LA TRAGEDIA

Era sabato dopo pranzo quando in tanti hanno udito l’ambulanza arrivare a sirene spiegate nella frazione di Mellame. È andata nella casa in via della Fevera, la strada che dalla provinciale di Col Perer sale dalla destra salendo da Arsié. Giovanni Mores era uscito a prendere la legna quando si è sentito male accasciandosi a terra. Sono iniziate subito le manovre rianimatoria prima della figlia, alla quale sono subentrati poi i soccorritori del 118. Purtroppo per l’uomo, 74 anni privo di patologie e dal fisico forte non c’è stato nulla da fare. Era morto sul colpo. LA

TESTIMONIANZA

La famiglia ieri era chiusa nel dolore, nella casa di via della Fevera, al civico 12, con la moglie Natalia Del Marco provata e affranta. Racconta con forte dolore, di suo marito dei loro 53 anni di matrimonio e di come tutto sia finito tragicamente sabato. «Giovanni Mores è morto improvvisamente - dice affranta -. È stato mio marito per 53 anni. È morto ieri (sabato 17 aprile ndr) intorno alle 14,30». «Il giorno prima, il 16 aprile, aveva compiuto gli anni 74 - continua -. Era nato qui a Mellame. E abbiamo una figlia unica di nome Patrizia, nata nel 1974». «Giovanni ha lavorato all’Enel come tanti che abitano qui - prosegue la moglie Natalia -. Sabato nel primo pomeriggio era sceso a prendere legna». Un gesto quotidiano, che di certo non nascondeva insidie. Invece è proprio di fronte alla catasta di legna che è accaduta la tragedia. «Mia figlia ed io abbiamo sentito il rumore della legna che è caduta dal suo braccio - racconta Natalia Del Marco -. Abbiamo guardato giù: Giovanni era per terra. Patrizia, che è infermiera all’ospedale di Feltre, è scesa di corsa e ha cercato di rianimarlo. Abbiamo mandato un messaggio con richiesta di soccorso ed è arrivata poco dopo l’ambulanza. Gli intervenuti hanno continuato la rianimazione: Giovanni era morto». «Lo saluteremo da qua noi di famiglia», conclude la moglie. Infatti non sono previsti funerali. La salma partirà dall’abitazione per andare in cremazione.

IL CORDOGLIO

Ieri in paese erano tutti sgomenti: in tanti ricordano Giovanni, qualcuno lo aveva visto in giro anche il giorno prima. Tutti ancora più attoniti quando hanno saputo che era una persona senza patologie, in buona salute. Giovanni Mores è stato un pensionato Enel, come lo sono ancora molti arsedesi e delle frazioni, anche se il gruppo si sta assottigliando. Solo 15 giorni prima della morte del 74enne era deceduto Sante Bortolo Longo, 86 anni di Fonzaso, anche lui ex dipendente Enel.

Ultimo aggiornamento: 11:05 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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