Maestro di parapendio si schianta sul tetto del capannone e sfiora l'alta tensione

Lunedì 23 Agosto 2021 di Valerio Bertolio
Il tetto ammaccato dal pilota caduto col parapendio
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ARSIÈ - Qualche centimetro più in là e sarebbe rimasto folgorato. Ne è uscito con diverse fratture, ma fortunatamente vivo L.Yakob, 59enne olandese maestro di scuola di deltaplano. L’uomo è rimasto ferito in un incidente di parapendio ieri, in comune di Arsiè, in riva al lago di Corlo. L’allarme intorno alle 14 il 59enne è precipitato su un tetto di un magazzino sfiorando i cavi dell’alta tensione. È intervenuto l’elicottero Leone di Treviso, che lo ha portato in codice rosso al Ca’ Foncello, dove è ricoverato con diverse fratture.
L.

Yakob, maestro di scuola di deltaplano, e abituale frequentatore di Rocca tanto da aver fondato al Campin una base-scuola, ieri era in volo con un amico quando è precipitato dopo sul tetto di un capannone. Era partito dal Monte Avena, ma nonostante la sua professionalità il volo è finito male, ossia sul tetto del capannone situato nella valle che scende a destra della strada per i campeggi. Sopra del tetto passa una linea elettrica dell’alta tensione di notevole portata. Si ipotizza che per evitare i fili, o forse per un colpo d’aria, il maestro abbia perso il controllo del deltaplano finendo sul tetto. Avrebbe comunque operato in modo da poter attenuare il colpo che avrebbe potuto essere anche mortale. Il botto della caduta è stato sentito dal figlio del proprietario dello stabile, Giuseppe Maddalozzo. Stando sul terrazzo di casa ha avvertito le sirene dei vigili del fuoco e dell’ambulanza. I pompieri, giunti da Feltre e da Belluno, sono saliti sul tetto per recuperare il pilota: lo hanno imbragato e portato a terra. Testimoni spiegano che il maestro olandese aveva un braccio rotto e faceva mota fatica a respirare, tanto che hanno dovuto tagliarli la divisa e intubarlo per favorirlo nella respirazione. L’ambulanza lo ha poi portato sul prato a fianco, a ovest del Camping dove era sceso l’elicottero. Yakob è molto conosciuto a Rocca dove attualmente alloggia da amici olandesi. La sua professionalità maturata in tanti anni di lavoro per insegnare a volare spesso anche dal Monte Avena lo ha slavato da una caduta che poteva essere se non fatale, invalidante.

Ultimo aggiornamento: 08:31 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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