Due assessori veneti inaugurano il nuovo ponte di Venas pagato con i fondi Vaia

Martedì 7 Dicembre 2021 di Giuditta Bolzonello
Il taglio del nastro

CIBIANA DI CADORE - Due assessori regionali all’inaugurazione del nuovo ponte per Cibiana, e un taglio del nastro con il presidente della Provincia e i sindaci della vallata assieme al primo cittadino del paese dei murales a suggellare l’importanza del momento. Elisa De Berti e Gianpaolo Bottacin hanno presenziato alla cerimonia inaugurale dell’adeguamento del ponte sul torrente Boite. Il manufatto si trova in quel di Venas, lungo la strada provinciale 347; Veneto Strade, che si è occupata della pratica, per l’occasione ha dato il via libera alla seconda corsia dopo che da poco era stata aperta la prima. L’opera è stata realizzata dall’impresa Tollot. 
Il manufatto risulta più alto di un metro rispetto a quello precedente e più largo. Come ha avuto modo di precisare il sindaco di Cibiana Mattia Gosetti: «Il ponte non avrà limitazioni dì portata, per cui potranno transitare anche i camion ed i pullman», che prima passavano solo grazie a delle deroghe. Un intervento iniziato a primavere con la posa, a ridosso del manufatto, di un bailey per garantire i collegamenti da e per Cibiana. Di fatto le condizioni della campata principale del ponte hanno accelerato la decisione di rifarlo completamente rendendolo sicuro e allargando la carreggiata. Un intervento che vale un milione e mezzo di euro e che ha visto il rinforzo della struttura portante in calcestruzzo, l’adeguamento delle armature, la posa di un nuovo impalcato in acciaio largo 7.5 metri dotato di barriere di sicurezza omologate. 
La fine lavori è slittata rispetto alle previsioni, doveva essere metà settembre si è arrivati ad inizio dicembre, in tempo per la stagione invernale, la più impegnativa per gli abitanti della montagna. Il primo ponte per Cibiana venne realizzato in legno dal Regio esercito nel 1911 quando costruì la prima strada carrozzabile che collegava il paese con la vallata, ma che serviva per costruire il forte sul monte Rite. Nel 1957 venne costruito quello che è stato demolito e ricostruito quest’anno. 
Grato il sindaco Gosetti: «Cibiana è un paese importante, questo è il primo passo, il prossimo è lo svincolo qui sopra, (accesso alla 51 Alemagna) sono contento che si inizi a pensare alla sicurezza di chi abita il territorio». Per l’assessore Gianpaolo Bottacin: «Questo è un intervento importante per tutto il nostro territorio possibile anche grazie ai finanziamenti Vaia con i quali abbiamo aperto duemila cantieri. Realizzare opere come questa in tempi così brevi non è facile e devo riconoscere che Vaia è stata una tragedia, ci sono stati purtroppo anche dei decessi, però è stata un’occasione di rilancio per il nostro territorio dove sono arrivati centinaia di migliaia di euro e noi siamo stati bravi a spenderli».
 

Ultimo aggiornamento: 16:31 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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