Sanità veneta in lutto: addio al chirurgo Alvise Moschini, storico primario. Il cordoglio di tutta l'Ulss 1

Storico primario al Santa Maria del Prato, si è spento a 82 anni Ieri il decesso, proprio nell’ospedale dove ha lavorato dal 1980

Sabato 3 Dicembre 2022 di Eleonora Scarton
Storico primario al Santa Maria del Prato, si è spento a 82 anni Il decesso, proprio nell’ospedale dove ha lavorato dal 1980

FELTRE - Si è spento oggi - 3 dicembre - all’età di 82 anni Alvise Moschini, storico primario della Chirurgia di Feltre ma soprattutto medico illuminato che ha saputo da una parte portare innovazione nel reparto feltrino, come l’introduzione delle tecniche mininvasive in chirurgia, e dall’altra crescere una nuova generazione di medici che tutt’ora portano avanti con alta professionalità il reparto. Da alcuni anni ospite della casa di riposo di Fonzaso, negli ultimi giorni le sue condizioni di salute si sono aggravate ed è morto nella mattinata di ieri all’ospedale di Feltre, attorniato dai suoi cari.

LA FIGURA
Nato il 9 novembre 1940 nel Padovano, Moschini si era formato all’Università di Padova per poi approdare a Feltre nel maggio 1980. Fin da subito si fece riconoscere e apprezzare per le sue doti di chirurgo, la capacità di far crescere i collaboratori e soprattutto per la grande umanità. È stato direttore della Chirurgia di Feltre fino al 2006, con un’attività chirurgica di oltre 30mila interventi e lo sviluppo, al Santa Maria del Prato, di nuovi campi come la chirurgia vascolare e la chirurgia toracica e ha creato i presupposti per lo sviluppo di nuove metodiche di chirurgia mininvasiva e l’avvio del servizio di day surgery. Moschini amava tantissimo anche la sua famiglia, nonostante la vita gli abbia dato anche dispiaceri, tra cui la morte di uno dei suoi 4 figli.

UMANITÀ
Molto apprezzato per le doti umane, di rara cortesia e disponibilità, era un riferimento per tutto l’ospedale oltre che per la comunità feltrina, da cui era molto amato e in cui era attivo nella vita sociale e professionale. Ha sempre riservato grande attenzione alle persone, aveva una spiccata umanità che abbinava alla competenza e alla continua ricerca. Sempre disponibile, senza guardare l’orologio, l’ospedale era la sua seconda casa e la sua porta era sempre aperta. Ha fatto crescere una solida generazione di giovani professionisti con il suo esempio e con i suoi insegnamenti, spronandoli a innovare e coltivare un clima di collaborazione, punto di forza non solo del reparto da lui diretto ma di tutto l’ospedale feltrino.

IL RICORDO
«È un grande dispiacere perché è stata una delle persone più importanti dell’ospedale degli ultimi anni» lo ricorda Bortolo Simoni, ex direttore generale dell’allora Ulss 2 di Feltre. Moschini è stato infatti coordinatore sanitario mentre Simoni era dirigente medico dell’ospedale. «Quando poi sono diventato direttore generale, Moschini è sempre stato per me un amico, un punto di riferimento per prendere le decisioni aziendali – prosegue Simoni – Era un leader nato. Aveva una leadership interna di tipo professionale, ed era molto amato dalla gente per la sua attenzione al malato e alla famiglia. Aveva sempre il tempo per spiegare e far comprendere la malattia di cui la persona soffriva e l’intervento che il paziente avrebbe dovuto affrontare».

IL CORDOGLIO
Ed è proprio la direzione dell’Ulss 1 Dolomiti, profondamente addolorata per la scomparsa di uno dei professionisti che più hanno fatto crescere l’ospedale di Feltre e un’intera generazione di medici, a esprime il suo cordoglio e la vicinanza alla famiglia del dottor Moschini. All’azienda sanitaria si affianca anche il comune di Feltre, che attraverso le parole del sindaco Viviana Fusaro sottolinea che «con lui se ne va un autentico pilastro della storia recente dell’ospedale di Feltre e della sanità feltrina, un uomo che è riuscito a lasciare una profonda traccia di sé sia dentro che fuori le sale operatorie». «Quelle con cui lo ricordiamo oggi sono parole molto sentite – prosegue il primo cittadino Fusaro – Chiunque abbia avuto modo di conoscerlo, ne ha apprezzato sia le grandi capacità mediche e professionali sia le straordinarie doti umane di disponibilità, discrezione ed equilibrio. Ai familiari e agli amici giunga il cordoglio sincero di tutta la comunità feltrina, che porterà vivo nel cuore con gratitudine il ricordo del dottor Moschini». 
 

Ultimo aggiornamento: 5 Dicembre, 11:15 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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