Podenzoi: vola in parete, muore a 40 anni. A dare l'allarme un amico che non lo trovava al cellulare

Venerdì 23 Dicembre 2022 di Giovanni Longhi
Podenzoi: vola in parete, muore a 40 anni. La vittima Sergio Casagrande

LONGARONE (BELLUNO) - Vola in falesia e muore a 40 anni: quando i soccorritori hanno raggiunto il corpo di Sergio Casagrande alla palestra di roccia di Podenzoi ormai non c'era più nulla da fare, troppo devastanti i traumi riportati nella caduta cui nessuno ha assistito. L'allarme è partito da un conoscente cui Casagrande aveva detto di andare ad arrampicare in autosicura sulle rocce della falesia. Non vedendolo rientrare e visto che anche le chiamate al cellulare rimanevano senza risposta, l'uomo si è preoccupato e ha chiamato il Soccorso alpino di Longarone e i carabinieri.


NEL PARCHEGGIO
I volontari hanno raggiunto il parcheggio che si trova nelle vicinanze della palestra ed in effetti hanno trovato l'auto di sergio Casagrande.

Poco dopo, all'altezza del settore Acque, circa a metà falesia, hanno trovato anche il suo corpo senza vita. Non sono chiari i motivi che hanno provocato il volo mortale, forse un appiglio che ha ceduto, una disattenzione. Dopo aver ottenuto il via libera alla rimozione della salma dal magistrato di turno, i soccorritori del soccorso alpino di Longarone l'hanno composta sulla barella e calata sul sentiero per un centinaio di metri fino alla strada sottostante per essere poi affidata al personale del carro funebre.


IL PROFILO
Sergio Casagrande aveva una grande passione per la montagna e nel tempo libero amava trascorrere lunghe ore in parete. Una passione che gli è stata fatale. «Non lo conoscevo di persona -spiega il sindaco di Sedico Stefano Deon- so che ci sono alcune famiglie con quel cognome, ai parenti di Sergio esprimo le mie condoglianze e queelle dell'intera comunità di Sedico».


IL LUOGO
La falesia di Podenzoi si sviluppa sotto l'omonima frazione ed è ben visibile già da Longarone, l'esposizione est ne consente la frequentazione la mattina nelle mezze stagioni e anche nei pomeriggi estivi. La roccia nera e i nomi di alcuni settori (Delle Acque) sono indice della caratteristica a bagnarsi, l'arrampicata tecnica su muri verticali e tacche è abbastanza severa e impegnativa.

Ultimo aggiornamento: 20:25 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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