Duemila alpini bellunesi all'adunata nazionale di Rimini. E c'è chi parte a piedi

Venerdì 6 Maggio 2022 di Dino Bridda
Il colonnello Stefano Fregona in marcia verso l'adunata degli alpini a Rimoni

BELLUNO - Alpini in continua ebollizione per l’Adunata di Rimini e ci sono già le prime unità accampate da qualche giorno nella Riviera romagnola. C’è anche chi se la fa a piedi come il bellunese colonnello Stefano Fregona, ex comandante del 7° Reggimento alla caserma Salsa/D’Angelo, che ha accompagnato per un tratto tra Padova e Rimini un drappello di indomite penne nere, tutti rigorosamente con zaino in spalla. Sino a ieri c’è stato grande lavoro di preparazione nella sede della Sezione Ana di Belluno in via Tissi e le giornate del presidente Lino De Pra e dei suoi più stretti collaboratori sono state dense di incontri, accordi e appuntamenti: «Prima di partire mi sono assicurato che tutto fosse preparato al meglio - ricorda De Pra -.

Spero in una partecipazione massiccia della nostra Sezione, ma al momento non è quantificabile, c’è già chi parla di circa 2.000 presenze tra le tre Sezioni della provincia di Belluno. Molti si muoveranno, con mezzi propri e con pullman, solo dalle prime luci dell’alba di domenica. I motivi sono diversi: relativa vicinanza tra Belluno e Rimini, impegni di lavoro e di famiglia, costo economico della trasferta. Su tutto e su tutti, comunque, prevale la voglia di ritrovarsi dopo le adunate annullate degli ultimi due anni».

IL MOTTO
Per Rimini l’Ana ha scelto il motto “Pronti per altri 100 anni”, così i bellunesi metteranno in campo tre striscioni con le seguenti diciture: “Altri cento anni di solidarietà”, “Pronti a donare, pronti ad aiutare” e “Il dovere dura più di cent’anni”, oltre a quello che ricorderà a tutti l’appuntamento dei giorni 17/18/19 giugno prossimi a Belluno per il 6° Raduno di coloro che prestarono il servizio militare nella Brigata Alpina “Cadore”. La macchina organizzativa per tale appuntamento è già avviata da qualche settimana e lo sarà a pieno regime da lunedì 9 al ritorno da Rimini.

L’ORDINE
In questi giorni sono stati definiti anche gli ultimi aspetti per la sfilata. Le Sezioni della provincia di Belluno partiranno in testa a quelle del Veneto - nell’ordine Cadore-Belluno-Feltre - che seguiranno le consorelle di Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige, tutte appartenenti al 5° settore di sfilata chiamato all’ammassamento per le ore 14 di domenica. Ciò fa presumere che le penne nere della nostra provincia non partiranno prima delle 15.30-16 con quelle della Sezione di Belluno per le quali il passo sarà scandito dalle note della Fanfara alpina di Borsoi e della Fanfara alpina “Monte Suello” della Sezione Ana di Salò. A proposito di note va ricordato che sabato 7 alle 21 nella chiesa di S. Maria in Corte in corso d’Augusto il coro “Ana Adunata” di Belluno, diretto da Bruno Cargnel e presieduto da Antonio Zanetti, si esibirà assieme ai complessi Ana di Latina e “Stella del Gran Sasso”. Alla medesima ora a Sant’Arcangelo di Romagna si esibirà la Fanfara dei congedati della Brigata Alpina “Cadore”, diretta da Domenico Vello e presieduta da Fiorello De Poloni.

Ultimo aggiornamento: 16:52 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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