Alleghe, il Palaghiaccio verso la riapertura grazie agli sponsor

Sabato 12 Novembre 2022 di Dario Fontanive
Alleghe, il Palaghiaccio verso la riapertura grazie agli sponsor

ALLEGHE - Sembra avvisarsi verso una soluzione il caso dello stadio del ghiaccio Alvise De Toni, il primo a chiudere sotto la pressione dei costi energetici lasciando senza uno stadio anche la società hockeistica delle Civette. L'amministrazione comunale non si sbilancia su quando e come, ma di fatto l'apertura del palaghiaccio sembra avvicinarsi, anche con l'aiuto di sponsor. «Non posso dare date di aperture neanche ipotetiche al momento - esordisce Danilo De Toni -, posso dire però che come amministrazione comunale abbiamo intrapreso la verifica di tutte le strade istituzionali possibili, contattando anche dei privati al fine di giungere al più presto alla riapertura dello stadio del ghiaccio.

Siamo consapevoli della sua importanza nella nostra comunità dove gli sport su ghiaccio sono un punto di riferimento per i nostri ragazzi. Diciamo che anche la diminuzione del costo dell'energia in questo ultimissimo periodo ci sta venendo incontro. Confidiamo inoltre in un prossimo aiuto dalla centralina idroelettrica comunale, attualmente ferma. In passato questa fonte ci è stata di grande sostegno nel fornire energia anche per lo stadio del ghiaccio».

IL GRANDE HOCKEY

Anche il presidente del mitico Hockey club Alleghe, Adriano Levis, è in continuo contatto con il sindaco Danilo De Toni nella speranza che si possa trovare una soluzione rapida per poter riaprire e garantire l'adeguato spazio alla società. «Proprio ieri mattina - spiega Adriano Levis - ho parlato con il sindaco De Toni il quale mi ha spiegato che l'amministrazione sta vagliando e perseguendo più strade per cercare di arrivare a breve ad una soluzione».

SOLUZIONE A TAI

La decisione di chiudere era arrivata a fine settembre sotto il peso di una bolletta da 52mila euro, impossibile da sostenere. Con Alleghe chiudeva poi anche quello di Tai di Cadore, riaperto recentemente grazie allo sponsor Galvalux. Hanno sempre fatto eccezione quello di Feltre e di Cortina, il primo deciso a fare da polo anche per le altre società del ghiaccio, il secondo impossibile da chiudere se no altro perché Cortina sarà sede delle Olimpiadi invernali 2026. La speranza è che si possa giungere al più presto alla riapertura del De Toni permettendo così la ripresa dell'attività hockeystica e del pattinaggio artistico, senza contare che lo stadio del ghiaccio rappresenta una importante attrattiva per la clientela turistica del dopo sci, fattore non secondario visto che sta per aprirsi la stagione turistica invernale al battesimo con il ponte dell'Immacolata.

Ultimo aggiornamento: 13:30 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci