Epidemia, i sindaci tracciano la mappa: migliora Livinallongo, peggiora Alleghe

Domenica 28 Marzo 2021 di Davide Piol
Impennata di contagi ad Alleghe, migliora Livinallongo

I NUMERI E I TERRITORI
BELLUNO Qual è la situazione epidemiologica in provincia? Una settimana fa le aree con la più alta incidenza di contagi ogni 100mila abitanti erano il Comelico e l’Alto Agordino. È cambiato qualcosa in questi 7 giorni? Abbiamo provato a chiederlo all’Ulss Dolomiti nella conferenza stampa di ieri mattina al San Martino di Belluno. «Lunedì (domani, ndr) avremo i dati precisi» ha risposto l’azienda sanitaria. Perciò non è rimasto che chiederlo ai diretti interessati. A coloro che hanno sotto mano, quasi ogni giorno, i dati relativi ai positivi nei comuni che amministrano: cioè i sindaci. In provincia, attualmente, ci sono 1.310 positivi (in leggero calo) e 2.500 persone in isolamento o quarantena. La maggior parte abita nel Distretto 1 di Belluno.
LA MAPPA
Ma quali sono, ora, le zone più colpite dal virus? L’Alto Agordino è sicuramente una tra quelle. Anche se la zona rossa istituita a livello regionale e la chiusura delle scuole hanno rallentato il diffondersi del covid-19 congelando o addirittura migliorando la situazione in alcuni (pochi) comuni. È il caso di Livinallongo dove, spiega il sindaco Leandro Grones, «c’è stata una diminuzione dei positivi di circa il 25% in una sola settimana». Ci sono infatti 22 persone con il virus e 29 in quarantena. Ad Alleghe, negli ultimi 7 giorni, c’è stata un’impennata improvvisa: da 12 si è passati a 22 positivi. Ora sono 29 (con 42 isolati). «Per ora il dato è fermo. Speriamo che sia il picco e che poi si cominci a scendere» fa sapere il primo cittadino Danilo De Toni. Anche Rocca Pietore ha fatto un bel salto in avanti da sabato scorso, passando da 13 a 23 positivi. «È stabile adesso – dichiara il sindaco Andrea De Bernardin – mentre le persone in quarantena sono diminuite da 33 a 25. Diciamo che 23 positivi non sono pochi in un comune con 1200 abitanti». Crescono i contagi anche a Colle Santa Lucia che conta 9 positivi (su una popolazione di 360 anime) e 14 isolati. Il sindaco Paolo Frena: «Purtroppo sono in aumento. Siamo partiti leggermente dopo rispetto agli altri comuni perché eravamo covid free fino a una settimana fa. Per uscirne ci vorrà almeno un mese. L’importante è tenere chiuse le seconde case e limitare movimenti».
TURISTI E SECONDE CASE
È un tema ancora caldo, quello sulle seconde case. «Io non posso andare da mia sorella che si trova in un altro comune e arrivano su da Venezia – aggiunge il sindaco di Canale D’Agordo Flavio Corcegnan – eravamo covid free e dopo due sabati questo è il risultato». I positivi sono 14. E continua: «Ci sono cittadini di serie a e di serie b. I turisti sono i benvenuti, sia chiaro, ma hanno fatto una normativa del ca**o. Questo lo scriva». Ad Agordo 20 positivi e 17 isolati. «È sotto controllo, anche se qualche caso in più rispetto a una settimana fa» confida il primo cittadino Roberto Chissalè. Mentre il sindaco di Cencenighe Mauro Soppelsa parla di «positivi stabili leggermente in calo, sono 8». Giovanni Deon, primo cittadino di Rivamonte: «Abbiamo 1 solo positivo. Erano 2».
IN COMELICO
In val di Comelico sta migliorando ovunque tranne che in Comelico Superiore dove il sindaco Marco Staunovo Polacco spiega che «sabato scorso i positivi erano 40, ora 49». E a Danta di Cadore: «Abbiamo 5 positivi e 2 in isolamento fiduciario – dice Ivan Mattea – Una settimana fa eravamo free». A Santo Stefano, invece, sono 21 le persone con il virus e 11 quelle in isolamento: «Sempre i soliti numeri» fa sapere il sindaco Oscar Meneghetti. Numeri in calo a San Nicolò, 5 positivi (erano 15). Il sindaco Giancarlo Ianese: «Stiamo andando bene, mancano i turisti». Infine San Pietro. Dopo la punta di 22 casi, ora il dato si arresta a 8. «Sta scendendo in modo sensibile – riflette Manuel Casanova Consier -Le chiusure hanno influito molto». 
DP
© RIPRODUZIONE RISERVATA

© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci