Alfonso Signorini e Cortina: «Non sopporto lo struscio e i modaioli vestiti in finto stile ampezzano»

Venerdì 6 Luglio 2018 di Marco Dibona
Alfonso Signorini
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Alfonso Signorini a ruota libera sul suo luogo del cuore, «dove ho casa da anni e dove vengo frequentemente. Ma fuggo l'ultima settimana di agosto, non sopporto lo struscio e i modaioli vestiti in finto stile ampezzano»

«Sono molto contento di portare il Chi Tour nella mia Cortina: mi mancava - racconta Alfonso Signorini -. Questo evento è arrivato al terzo anno, abbiamo girato molte spiagge rinomate, ma non eravamo mai saliti in montagna, così quest'anno, per l'edizione 2018, fra le quattro destinazioni abbiamo inserito anche Cortina. Ci tenevo in modo particolare, perché amo Cortina, dove ho casa da anni, dove vengo frequentemente».
 
Pare inevitabile la scelta di una destinazione frequentata da diversi personaggi che poi compaiono sulle pagine patinate del settimanale che lei dirige. Ha dunque scelto Cortina per trascorrere le sue vacanze, perché è un luogo che molti collegano alla mondanità?
«No, per nulla. Tutt'altro: io la mondanità la vedo per ciò che mi arriva sul tavolo di direttore del giornale. Lo stesso accade per ciò che succede a Cortina, che mi viene raccontato da articoli e fotografie. Quando sono in valle in vacanza, mi chiamano e mi chiedono chi c'è qui, quali personaggi si incontrano e dove: ebbene io non so rispondere, non me ne curo. Non amo la mondanità, al contrario di quello che si potrebbe pensare di me, con il lavoro che faccio».

Come vive dunque i periodi di vacanza che trascorre fra queste montagne?
«Quando vengo a Cortina vivo giornate intense di sport, vado ad arrampicare, faccio lunghi giri in bicicletta, d'inverno scio. So bene che per molte persone questo è un luogo dello struscio, ma io credo che Cortina sia di più. Molto di più».

Alfonso Signorini documenta questa sua passione per lo sport all'aria aperta con diverse foto, che pubblica sui social: non c'è soltanto la pista da sci affollata o la via ferrata sulla Punta Fiames, ma anche l'escursione solitaria, nell'autunno deserto e gelido, lungo sentieri poco frequentati. Lei che frequenta questa località da diversi anni, ha notato un'evoluzione, nel tempo, di questa destinazione, per quanto riguarda la fruizione turistica?
«In realtà devo riconoscere che Cortina è cambiata negli anni: da succursale della Costa Smeralda è diventata località della montagna più ricercata. Da qualche tempo si va a Cortina perché si ama la montagna. Questo mi fa molto piacere, perché io amo Cortina. Questa Cortina. Parlando con un ampezzano, so che sfondo una porta aperta».

Eppure questa località ha bisogno di notorietà, di farsi conoscere, sono buoni clienti anche coloro che vengono per vedere e farsi vedere. Non crede?
«Potrei riassumere ciò che penso in una frase: viva le passeggiate, abbasso lo struscio! Ben vengano le passeggiate. Vorrei tanto che la gente capisse la bellezza del camminare in questa valle, fra queste montagne, nei boschi, arrampicare, praticare sport. Mi crea una grande tristezza vedere cosa accade l'ultima settimana di agosto. Io vengo qui a lungo, ogni estate e nelle altre stagioni, da molti anni, ma per quanto riguarda il mese di agosto, io fuggo nell'ultima settimana, perché è la più fagocitata da un certo tipo di turista. Mi mette tristezza incontrare il modaiolo che gira vestito in finto stile ampezzano, per poi finire a ingozzarsi di aperitivi sulla terrazza di un ristorante. Così fuggo».

Eppure lei dirige un giornale che della mondanità ha fatto materia da trattare e sviluppare. Domenica prossima lei stesso sarà a Cortina con alcuni personaggi da gossip, per presentarli nel Chi Tour. Come concilia questi due aspetti?
«Definire Chi un giornale da gossip è riduttivo; noi ci occupiamo di molto altro, in una varietà di temi. È vero che trattiamo dell'ultimo amore del personaggio più chiacchierato, ma il nostro giornale propone pure l'intervista con l'imprenditore, oppure con il politico, per poi magari affrontare l'analisi di un'opera lirica.

Mi piace spaziare fra tanti temi, passare dal sociale alla cultura, dall'imprenditoria alla politica, accanto al gossip. Di conseguenza lo facciamo anche sul palco del Chi Tour, in giro per l'Italia. E di certo lo faremo anche domenica, nella piazza centrale di Cortina, dove avremo come ospiti personaggi diversi, persino un direttore d'orchestra: sono certo che il pubblico apprezzerà tutto questo tutto questo».

Ultimo aggiornamento: 7 Luglio, 12:09 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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