Statale Alemagna. Ecco la Smart road tra Longarone e Cortina: riuscirà a prevedere gli incidenti e gli smottamenti con 72 ore di anticipo

Mercoledì 19 Ottobre 2022 di Marco Dibona
Statale Alemagna. Ecco la Smart road tra Longarone e Cortina
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CORTINA - Il futuro è oggi è il motto della smart road che Anas ha realizzato sulla statale 51 di Alemagna, per una settantina di chilometri, da Longarone a Cortina d'Ampezzo, dal casello autostradale di Pian di Vedoia sino alla sella di Cimabanche, al confine con la provincia autonoma di Bolzano.

Smart road, cos'è?

Ieri è stata presentata la prima edizione del progetto Cortina smart road; l'infrastruttura è il primo nodo a cielo aperto del programma Dolomiti innovation valley, che mira a sviluppare e valorizzare nuove tecnologie per la montagna. Al suo interno vengono testate soluzioni innovative per la mobilità e nuovi servizi per le comunità dei territori attraversati. Sono state coinvolte in particolare le start up, aziende innovative, animate in particolare da giovani, che ieri hanno presentato le loro ricerche, i loro progetti, durante la giornata di lavoro che si è svolta a Cortina. Nell'anno 2022 Anas ha avviato la sperimentazione di tre progetti innovativi sulla strada statale 51 di Alemagna, con l'obiettivo di migliorare e integrare le potenzialità della prima smart road europea. Gli studi e le elaborazioni degli studenti si basano sulla disponibilità di dotazioni tecnologiche della rete di fibra ottica posizionata lungo la statale, che collega centinaia di postazioni, i pali neri che si vedono a lato della striscia d'asfalto. Essi accolgono sensori, telecamere, sistemi di comunicazione fra un punto e l'altro, con la prospettiva di riuscire un giorno a trasmettere e ricevere dati e informazioni anche con i veicoli in transito, che dovranno però essere dotati di una tecnologia apposita.

I tre progetti


Tre sono i progetti portati ieri al convegno di Cortina. Il progetto My land è stato sviluppato da Finapp, una start up che è emanazione del dipartimento di fisica nucleare dell'Università di Padova. Grazie all'uso di sonde innovative, è in grado di controllare in tempo reale, su larga scala e in profondità, il contenuto d'acqua all'interno del terreno e della neve. Il progetto ha visto l'installazione di due sonde lungo la smart road, in grado di lanciare un'allerta, con 48 o 72 ore di anticipo, qualora dovessero evidenziarsi situazioni di potenziale rischio idrogeologico. L'obiettivo di questo studio è riuscire a mettere in sicurezza il territorio, con la possibilità di predisporre rapidamente mezzi e risorse, per affrontare possibili situazioni di emergenza. Il progetto Oh road è stato sviluppato da Redlynks robotics, dell'università di Perugia, specializzata in analisi e robotica applicata. Per la sicurezza stradale è stato elaborato un algoritmo di intelligenza artificiale, in grado di analizzare lo stato dell'infrastruttura viaria, tramite le videocamere, installate sui pali neri, posti lungo lo stradone di Alemagna. L'analisi in tempo reale permetterà ad Anas di ottimizzare gli interventi di manutenzione e utilizzo delle risorse, monitorando le condizioni della strada e inviando riscontri e allarmi al centro di controllo.

Sicurezza sulla strada


Il progetto We safe, elaborato dal laboratorio Road lab, è nato nell'università di Udine, dalla collaborazione fra il dipartimento politecnico di ingegneria e architettura e il dipartimento di scienze matematiche, informatiche e fisiche. Un algoritmo di intelligenza artificiale per l'anticipazione predittiva, applicata alla sicurezza stradale. Si sfruttano le videocamere della smart road, mappando posizioni e movimenti dei veicoli, per prevedere e anticipare traiettorie e interazioni. Le informazioni saranno trasmesse ai centri di controllo e agli utenti connessi alla struttura, per prevedere possibili situazioni anomale e potenzialmente pericolose.

Ultimo aggiornamento: 17:54 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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