Tra pendolari e cantieri Anas, l'Alemagna sarà una trappola estiva

Domenica 23 Maggio 2021 di Davide Piol
Alemagna, code in previsione dell'estate
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BELLUNO - Con l'estate alle porte, il pensiero corre sull'Alemagna e sugli inevitabili disagi che ogni anno la attraversano da nord a sud. Su tutti, due: le code infinite nei weekend, ma non solo, e i lavori di Anas che sarebbero dovuti terminare per i Mondiali di Cortina 2021 e che sono stati poi prolungati fino alle Olimpiadi del 2026 (salvo imprevisti).

In questi giorni, nonostante l'impegno del Giro d'Italia, la polstrada sta valutando possibili alternative alla gestione del flusso dei turisti estivi.

IN PRIMA LINEA
«Noi saremo presenti ogni domenica anticipa il dirigente Salvatore Erich Atorino Garantiremo una presenza costante, anzitutto in un'ottica di prevenzione e poi ovviamente per garantire una circolazione quanto più scorrevole e fluida possibile. L'infrastruttura è quella che è e non ci sono alternative. Faremo il massimo per cercare di limitare il disagio». La questione è nota e, al momento, non risolvibile. In realtà, la Questura sta pensando di chiedere rinforzi extra, da fuori provincia: «Ci stiamo lavorando» fa sapere il questore Lilia Fredella. Si tratta di una richiesta che, per ovvie ragioni, deve accordarsi alle esigenze della penisola. In altre parole gli agenti vengono distribuiti in base alle necessità.

«EVITARE I DISAGI»

Sono comunque in corso delle valutazioni. «È chiaro che non è la presenza delle forze dell'ordine a cambiare la viabilità continua il questore La statale 51 non diventa una superstrada a 4 corsie perché ci siamo noi. Resta una strada complicata e comunque piena di lavori. Ciò che può fare la stradale è evitare che qualcuno cerchi di fare cose poco simpatiche, ad esempio utilizzare la Cavallera per bloccare il traffico da un'altra parte, ed essere presente nell'eventualità che capiti un incidente». Un altro disagio che la polstrada cercherà di scongiurare è la sosta in galleria. Sulla statale 51 ce ne sono 4 prima di arrivare a Tai di Cadore. L'idea messa a punto insieme ad Anas, nel caso di viabilità paralizzata, è di utilizzare movieri o agenti per bloccare le auto prima dell'ingresso in galleria. Non si potrà fare nulla invece, o quasi, per la questione dei cantieri.

IN COMELICO

«Sicuramente ci saranno i lavori sulla galleria del Comelico aggiunge il commissario capo Atorino Con la prefettura abbiamo studiato una soluzione che potesse creare meno disagio possibile, ossia un accordo tra i vari enti per eseguire i lavori solo in orario notturno. Per cui durante la giornata non ci saranno problemi. Per quanto riguarda gli altri cantieri ci sono interlocuzioni costanti con Anas e stiamo lavorando in stretta sinergia». La polizia stradale di Belluno riesce a garantire almeno due pattuglie al giorno. Ma dovrebbero essere 3, nella migliore delle ipotesi 4, in modo da coprire i quadranti (4 appunto) in cui è divisa la provincia. Ad aiutarli, sulle strade, anche carabinieri e polizia locale. Si troveranno tutti intorno a un tavolo, a breve, per capire quali sono le forze a disposizione, anche per monitorare i motociclisti scalmanati. Sono arrivate diverse segnalazioni dai comuni di Longarone, val di Zoldo, Alpago, Ponte nelle Alpi. Disagi a parte, la provincia ha bisogno che i turisti arrivino dopo un disastroso 2020 percorso da lockdown, restrizioni e divieti. Si formeranno le solite code, certo. Ma è strutturale a una viabilità che non vuole cambiare.

IN ALPAGO

Polizia Stradale in prima linea anche venerdì sera per un'auto uscita di strada autonomamente. Secondo quanto si è appreso gli agenti impegnati in un controllo di routine si sono imbattuti in un auto che viaggiava a forte velocità. Ad un tratto il veicolo è uscito di carreggiata. Inevitabile il test alcolico: il 29enne al volante aveva alzato il gomito.
 

Ultimo aggiornamento: 24 Maggio, 09:41 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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