VALLE DI CADORE - Quando il traffico pesante invade la vecchia Alemagna nel pieno della stagione estiva le conseguenze sono code e rallentamenti e un fiume di proteste. È quanto sta accadendo in questi giorni soprattutto a Valle di Cadore dove, oltre al transito quotidiano dei tir che hanno sospeso l'attività solo per pochi giorni a ferragosto, si aggiungono anche i camion che trasportano il materiale detritico che viene tolto dalla briglia sul Rio Rudan a Peaio di Cadore. Valle è il comune che ha messo a disposizione un sito per depositare il materiale. È l'unico posto disponibile, non ce ne sono altri in una Valboite che negli ultimi anni ha dovuto fare i conti con tante frane e una enormità di detriti da togliere e stoccare in punti sicuri.
LA DISPONIBILITÀUna scelta che richiede la pazienza dei residenti ai quali si è rivolto il sindaco spiegando come è perché. Così Marianna Hofer: «Questi mezzi stanno trasportando il materiale del Rio Rudan da Peaio a Valle per depositarlo in modo temporaneo vista l'urgenza di liberare la briglia. Su richiesta della Regione il comune di Valle si è reso disponibile a concedere il deposito nell'ottica di collaborazione tra enti, tra comuni. Qualcuno si preoccupa per danni alla strada: tranquillizzo perché finito il lavoro la ditta riparerà i danni con un nuovo asfalto. I lavori dovrebbero durare, salvo imprevisti legati al maltempo, fino a fine agosto». Il sindaco di Valle ha messo a disposizione lo spazio, vicino all'ex vivaio, per garantire la rimozione e il ritorno alla funzionalità della briglia. «Era urgente e doveroso farlo. In caso di una nuova bomba d'acqua con la briglia ancora da svuotare e il pericolo che rappresenta per la popolazione e gli automobilisti in transito, era impensabile non collaborare mettendo a disposizione quello spazio. Potrebbe succedere ancora qualcosa di grave, anche se il Rudan non è nel nostro comune è importante collaborare senza pensare ai confini».
NON SOLO TRAFFICO PESANTEAltri sono i problemi del traffico pesante nel superamento di Valle. Martedì sera l'autista di un carico eccezionale ha avuto non poche difficoltà nel superare la curva di Palazzo Costantini. Dietro il pesante ed ingombrante mezzo un coda di chilometri di auto in viaggio verso sud. I residenti sulla statale testimoniano la criticità di una situazione che diventa sempre più ingestibile ed è ancora il sindaco che interviene. Marianna Hofer: «La variante di Valle è stata assoggettata a Via, valutazione impatto ambientale. Non sarà più gravoso da un punto di vista ambientale il continuo passaggio di questi mostri?. Continuerò a combattere perché ritengo la variante di Valle di Cadore indispensabile. Mi muoverò anche per migliorare la proposta di Anas, ma ancor più continuerò a segnalare la situazione insostenibile che vivono i cittadini che abitano lungo l'asse viario della statale».
© RIPRODUZIONE RISERVATA LA DISPONIBILITÀUna scelta che richiede la pazienza dei residenti ai quali si è rivolto il sindaco spiegando come è perché. Così Marianna Hofer: «Questi mezzi stanno trasportando il materiale del Rio Rudan da Peaio a Valle per depositarlo in modo temporaneo vista l'urgenza di liberare la briglia. Su richiesta della Regione il comune di Valle si è reso disponibile a concedere il deposito nell'ottica di collaborazione tra enti, tra comuni. Qualcuno si preoccupa per danni alla strada: tranquillizzo perché finito il lavoro la ditta riparerà i danni con un nuovo asfalto. I lavori dovrebbero durare, salvo imprevisti legati al maltempo, fino a fine agosto». Il sindaco di Valle ha messo a disposizione lo spazio, vicino all'ex vivaio, per garantire la rimozione e il ritorno alla funzionalità della briglia. «Era urgente e doveroso farlo. In caso di una nuova bomba d'acqua con la briglia ancora da svuotare e il pericolo che rappresenta per la popolazione e gli automobilisti in transito, era impensabile non collaborare mettendo a disposizione quello spazio. Potrebbe succedere ancora qualcosa di grave, anche se il Rudan non è nel nostro comune è importante collaborare senza pensare ai confini».
NON SOLO TRAFFICO PESANTEAltri sono i problemi del traffico pesante nel superamento di Valle. Martedì sera l'autista di un carico eccezionale ha avuto non poche difficoltà nel superare la curva di Palazzo Costantini. Dietro il pesante ed ingombrante mezzo un coda di chilometri di auto in viaggio verso sud. I residenti sulla statale testimoniano la criticità di una situazione che diventa sempre più ingestibile ed è ancora il sindaco che interviene. Marianna Hofer: «La variante di Valle è stata assoggettata a Via, valutazione impatto ambientale. Non sarà più gravoso da un punto di vista ambientale il continuo passaggio di questi mostri?. Continuerò a combattere perché ritengo la variante di Valle di Cadore indispensabile. Mi muoverò anche per migliorare la proposta di Anas, ma ancor più continuerò a segnalare la situazione insostenibile che vivono i cittadini che abitano lungo l'asse viario della statale».
