Alba, secondo titolo mondiale in dieci giorni. Anche il marito Michele si laurea campione

Sabato 13 Marzo 2021 di Bruno Tavosanis
Alba De Silvestro (a destra) con Giulia Murata

Alba De Silvestro conclude la campagna iridata con un bottino niente male, ovvero due ori e un bronzo.

I Mondiali di scialpinismo, che la scorsa settimana avevano visto la disputa di quattro gare a Andorra, si sono conclusi ieri a Areches-Beaufort, in Francia, in occasione della classicissima Pierra Menta, che quest'anno ha assegnato i titoli della staffetta a coppie, per la prima volta sulla lunga distanza. La comeliana, che arrivava dal successo nella staffetta e dal terzo posto nella prova individuale, ha trionfato assieme a Giulia Murada, completando così la scalata al podio di specialità cominciata nel 2017 con il bronzo assieme alla cadorina Martina Valmassoi in Alpago e proseguita due anni fa con l'argento ottenuto in coppia con la stessa Murada in Svizzera.

SEI SALITE SPACCAGAMBE Gara decisamente tosta quella transalpina, con 3400 metri di dislivello positivo e sei salite da effettuare. Il duo azzurro ci ha messo 4 ore e un quarto per tagliare il traguardo, me le ultime sono arrivate quando il cronometro segnava 5h14'. «Gara bella e lunga, anche un po' troppo... - dice De Silvestro -. Vero, si trattava di una long distance, ma probabilmente sarebbe stato meglio predisporre una distanza inferiore». Poi la comeliana racconta l'andamento della competizione: «Sulle prime due salite e fino a metà della terza abbiamo battagliato con le francesi Axelle Mollaret e Lorna Bonnel. Poi abbiamo allungato e da lì al traguardo siamo sempre rimaste in testa. Non abbiamo però potuto mai mollare, anche se la fatica si faceva sentire, perché alle nostre spalle Ilaria Veronese e Mara Martini stavano rinvenendo forte». La seconda coppia azzurra conquisterà poi l'argento davanti alle francesi. Una grande soddisfazione che completa nove giorni da incorniciare, con tre gare disputate e altrettante medaglie iridate da portare a casa: «Nel 2019 eravamo arrivate seconde, ma sapevamo sin dalla partenza che Mollaret e Bonnet non erano battibili - aggiunge Alba -. Quest'anno invece eravamo consce di avere una chance e sono super contenta di averla sfruttata, anche perché non capita tutti i giorni di vincere la Pierra Menta, figuriamoci poi se vale anche per il Mondiale».

TUTTO IN FAMIGLIA Una festa da condividere in famiglia, perché la gara maschile è stata vinta dal futuro marito Michele Boscacci, che in coppia con Davide Magnini ha preceduto gli svizzeri Werner Marti e Remi Bonnet; il bronzo è andato all'altra squadra azzurra composta da Nadir Maguet e William Boffelli. «Sono contentissima anche per Michele - conclude De Silvestro -. Una bella medaglia per entrambi. Sono super contenta di questo risultato. Siamo campioni del mondo, siamo due nella stessa casa, ma quello delle donne - conclude scherzano sui rapporti di forza tra futuri marito e moglie - vale sempre di più».

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