Suor Costanza è beata. La partenza per l'America dei genitori e la vita con lo zio don

Lunedì 10 Ottobre 2022 di Giovanni Santin
Proclamata beata madre Maria Costanza Panas al secolo Agnese Pacifica - clarissa

ALANO DI PIAVE - Ieri la sindaca Serenella Bogana ed i cittadini di Alano di Piave hanno avuto i posti riservati nel duomo di Fabriano per partecipare alla celebrazione durante la quale il cardinal Marcello Semeraro, prefetto del dicastero per le Cause dei santi, insieme a monsignor Francesco Massara, il vescovo della diocesi di Fabriano-Matelica, hanno proclamato beata madre Maria Costanza Panas al secolo Agnese Pacifica - clarissa. Dopo che i genitori - Antonio Benvenuto e Maria Biasotto si erano trasferiti in America per lavoro, Agnese fu affidata allo zio sacerdote don Angelo e ad Onorina, una nutrice che le fece da mamma. Studiò a Feltre, dove venne educata alle suore Canossiane; nel 1910, quando ritornarono i genitori, si trasferì al collegio Sant'Alvise di Venezia.

Ieri il duomo di Fabriano era stracolmo di gente: più di ottanta monache, trenta frati, sessanta sacerdoti, nove vescovi e due cardinali, oltre ai tanti fedeli, non solo della zona, che hanno ascoltato la proclamazione della bolla pontificia firmata da papa Francesco.


LA DELEGAZIONE
Oltre al parroco don Francesco Settimo, nel gruppo di venti cittadini di Alano che sono partiti dal Feltrino verso le 8 di ieri mattina, c'era anche Laura Mionetto, di Pederobba, figlia di un cugino della nuova beata che aveva una grande stima della donna, che ha trascorso gran parte della vita nel monastero di Fabriano: «La mamma di Costanza era sorella della nonna di mio papà, che me ne ha parlato 15 anni or sono. Era tanto devoto alla sua figura. Mio padre ha scoperta questa figura e me ne ha parlato. Quando, lo scorso febbraio, ho sentito questa notizia, mi sono venuti in mente i racconti di mio papà e ho cominciato a ricostruire la relazione di parentela; in questo modo le notizie che avevo avuto hanno trovato conferma. Emozioni? Lei era una maestra e io sono l'unica maestra della mia famiglia; lei scriveva poesie e anch'io mi diletto; qualcosa in comune lo abbiamo. Sto scoprendo ora cose nuove. Vorrei leggere i sui scritti per approfondire la sua figura di mistica». Il viaggio di oltre 400 chilometri è stato scandito dai discorsi sulla illustre concittadina: «Abbiamo parlato della beata ed i pensieri sono stati rivolti all'eccezionalità del momento e sono stati accompagnati dalla preghiera» riferisce la sindaca Bogana che ha partecipato alla cerimonia indossando la fascia tricolore.


LO SPOSTAMENTO
Nel monastero che la ebbe ospite fino alla morte, avvenuta nel 1963, madre Maria Costanza Panas è ancora sepolta, ma a breve il suo corpo verrà traslato nella cattedrale della città marchigiana. Da ieri quindi, in poco più di un mese, la provincia di Belluno può così vantare due nuovi beati. E come lo scorso 4 ottobre per il nuovo beato Giovanni Paolo la reliquia era stata un suo scritto, allo stesso modo ieri la reliquia portata in processione e che poi è stata sistemata sull'altare per la venerazione, è uno scritto della suora bellunese accompagnato dalla penna usata per redigerlo. Una scelta che intende sottolineare e porre all'attenzione dei fedeli sulla sua spiritualità e sul suo voto secondo il quale ella avrebbe scritto sempre e solo di Gesù. La cerimonia è stata trasmessa anche sul canale youtube da tele Fabriano Matelica. Nel corso dell'estate la sindaca Bogana ed i suoi collaboratori avevano incontrato le monache francescane di clausura e la badessa, a loro volta ieri presenti a Fabriano.


I CONTATTI
Le suore, dopo il terremoto che aveva lesionato il loro monastero, si sono tuttavia trasferite a Fiera di Primiero. «Le avevamo incontrate proprio per capire quale fosse l'organizzazione della cerimonia di oggi (ieri, ndr)». Oggi le monache, consorelle della nuova beata, faranno visitare le parti del monastero non compromesse dal terremoto: i luoghi cioè dove suor Maria Costanza Panas visse e morì. Poi nei prossimi mesi è già in programma una visita delle monache ad Alano per un incontro in cui presentare la figura di suor Maria Costanza Panas. E non è escluso che possa essere presente anche il postulatore.
 

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