AGORDO - Gran brutto regalo di Natale quello recapitato alla famiglia Gnech-Caldart, di Agordo, che si è ritrovata con una delle proprie auto pesantemente danneggiata dalla mano di un ignoto vandalo. Q, con l'aiuto di un qualche strumento rigido e tubolare, ha preso a mazzate il montante e il parabrezza.
LA DENUNCIA
«Voglio condividere con tutti gli agordini una cosa davvero brutta che è successa durante le feste di Natale nella zona di Pragarande - spiega Freydis Caldart a nome anche della famiglia -: l'auto d'epoca di nostra mamma Manola Gnech è stata deliberatamente e pesantemente danneggiata. Era parcheggiata in maniera regolare, tanto più nel cortile privato di casa e coperta da un telone protettivo. Con ogni probabilità, alla luce della forma del colpo, è stato usato un oggetto tubolare. L'episodio, di cui ci siamo accorti in un secondo momento, è avvenuto presumibilmente tra il 20 e il 27 dicembre. Naturalmente è stata depositata regolare denuncia ai Carabinieri di Agordo».
I DANNI
«Credo sia inutile sottolineare la pochezza di un gesto simile - sottolinea la ragazza - sono davvero dispiaciuta nel constatare che anche in una zona tranquilla come la nostra possano accadere cose di questo tipo. I danni fatti sono consistenti: parabrezza rotto, carrozzeria in vetroresina distrutta nella zona del colpo, difficoltà ad aprire e chiudere lo sportello del conducente». Rotture veramente pesanti, da migliaia di euro di conto dal carrozziere. «Anche se il vero problema - evidenzia Freydis - è lo sconforto che un gesto del genere ha suscitato in tutta la mia famiglia perché il vero valore di quell'auto è quello affettivo».
‼️‼️ATTENZIONE‼️‼️ Vorrei condividere con tutti gli Agordini una cosa davvero brutta che è successa durante le feste di...
Pubblicato da Freydis Caldart su Martedì 29 dicembre 2020
L'APPELLO
«Mi rendo perfettamente conto che sarà quasi impossibile risalire al colpevole - prosegue la giovane - quello però che vorrei fare con questa denuncia pubblica è ringraziare, per modo di dire, la persona che si è presa tanto disturbo per rovinare senza motivo le festività natalizie a un'intera famiglia. Spero vivamente che prima o poi si possa ritrovare l'autore di questo gesto, almeno per capire il motivo di un'azione simile nei confronti di mia madre, che ha insegnato a molti matematica nelle scuole superiori della nostra vallata negli ultimi 30 anni e che è sempre stata ben voluta da tutta la comunità agordina». L'auto in questione è una Baghera Matra-Simca del 1980, di colore rosso brillante, di taglio sportivo. Era stata da poco restaurata proprio in termini di verniciatura: oggi si ritrova con montante e parabrezza sfondato da una spranga, senza sapere chi ringraziare.