COLLE SANTA LUCIA - Si conclude dopo 17 anni il percorso del Pati (Piano assetto del territorio intercomunale) “Dolomiti Alto Agordino”, che comprende i Comuni di Alleghe (capofila) Colle Santa Lucia, Livinallongo, Rocca Pietore e Selva di Cadore. Il nuovo strumento urbanistico sarà ratificato dal consiglio provinciale giovedì prossimo (29 luglio) convocato eccezionalmente nel municipio di Colle Santa Lucia, proprio per sottolineare il raggiungimento dell’obiettivo. «E anche per testimoniare la vicinanza tra l’amministrazione provinciale e i territori, specialmente quelli più distanti dal centro» afferma il consigliere delegato all’urbanistica, Paolo Vendramini. La procedura di approvazione del Pati è tra le più lunghe del territorio bellunese e ha dovuto fare i conti anche con Vaia. Si tratta del piano intercomunale più esteso della provincia di Belluno: coordina le trasformazioni urbanistiche ed edilizie del territori Alleghe, Colle Santa Lucia, Livinallongo, Rocca Pietore e Selva di Cadore con le finalità di realizzazione di uno sviluppo sostenibile e durevole, in grado di esaltare e tutelare le elevate valenze ambientali e paesaggistiche dei territori interessati. In particolare, recepisce i sistemi ambientali dei livelli di pianificazione di scala vasta sovraordinati (Rete Natura 2000, PTRC e PTCP).
«Questo Pati salvaguarda il patrimonio architettonico dei centri storici, anche quelli minori, e prevede alcune azioni strategiche per lo sviluppo sociale ed economico - spiega Vendramini -. Inoltre, favorisce la riqualificazione e valorizzazione del patrimonio edilizio». Per la componente residenziale si prevede una contrazione delle aree non attuate dei Piani regolatori con una riduzione di circa 233.000 metri cubi su tutto il territorio; e una sola freccia di espansione nel comune di Rocca Pietore. Per quanto riguarda il dimensionamento del settore produttivo sono previste solo due linee di sviluppo nei Comuni di Livinallongo e di Selva di Cadore, e una nuova area a carattere intercomunale tra Alleghe e Colle Santa Lucia.
«Diversa la strategia prevista dal Pati per il settore turistico ricettivo dove si confermano le previsioni attuative dei Piani regolatori - conclude il consigliere -. Si prevedono volumetrie per la riqualificazione delle strutture esistenti e si prevedono dei programmi complessi specifici per il settore turistico a Rocca, Alleghe e Colle Santa Lucia».
Hai scelto di non accettare i cookie
La pubblicità personalizzata è un modo per supportare il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirti ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, ci aiuterai a fornire una informazione aggiornata ed autorevole.
In ogni momento puoi modificare le tue scelte tramite il link "preferenze cookie".