Trovata la donna che salvò il pilota americano caduto con un F16: «Ho il suo biglietto, dopo 36 anni vorrei incontrarlo»

Giovedì 29 Aprile 2021 di Alessia Trentin
Ermelinda Dal Farra con il marito
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BELLUNO - Sono trascorsi 36 anni da quell’8 febbraio, i particolari sono sbiaditi dalla memoria ma resta un affetto spontaneo e naturale verso quel giovane straniero soccorso alle 17 di un freddo pomeriggio d’inverno. Ermelinda Dal Farra non sa ricostruire i dettagli di quel pomeriggio concitato, ma quando abbozza il racconto traspare tutta l’emozione vissuta e tenuta dentro di sé per decenni. «Riuscite a risalire a lui? È possibile vederlo?» domanda, mettendo per un attimo da parte la riservatezza. A ricordarle di essere stata tanto determinante per la salvezza di un giovane pilota americano è il biglietto scritto a mano, in inglese, che tiene incorniciato in sala. Era allegato al mazzo di fiori che l’uomo, Charles Timothy Brown, le ha lasciato fuori dalla porta il giorno dopo l’incidente. Così oggi la donna che ha salvato il pilota dell’aeronautica militare degli Stati Uniti, "atterrato" a Medil di Belluno tra le 16.45 e le 17 dell’8 febbraio 1945, ha un volto e un nome. È quello di una 65enne di Medil, residente da sempre nel piccolo borgo ai piedi del Visentin. 

L’ATTERRAGGIO A MEDIL
Quel giorno il mezzo subì un’avaria; l’uomo con il paracadute si gettò prontamente fuori dall’abitacolo, dopo aver direzionato l’aereo verso la costa del Piave. Il mezzo si schiantò a Cesa di Limana (nella foto sotto) mentre il giovane americano terminò tra Medil e le Ronce il folle e disperato volo, atterrando tra le fronde degli alberi della zona.

Riuscì a liberarsi dall’imbraco e a raggiungere a piedi una casa per chiedere aiuto. La donna se lo trovò in cortile. Quel giorno era in giardino da sola con i due figli, di 6 e 10 anni. Ermelinda non se l’è fatto ripetere due volte, presa dall’emozione e dalla paura si è lasciata avvicinare dal giovane straniero e gli ha prestato soccorso.

UN’EMOZIONE ANCORA VIVA
«Parlava in americano, io non capivo nulla ma avevo capito che aveva bisogno di aiuto – racconta -. Non ricordo se l’ho portato io in pronto soccorso o se ho chiamato i soccorsi, questo proprio non mi viene in mente». È riservata, Ermelinda, ma non appena ha letto nelle pagine di questo giornale che il pilota oggi 65enne sta cercando da tempo di risalire all’identità di quella donna tanto gentile, è uscita allo scoperto. Vorrebbe parlare con lui, vederlo e farsi riconoscere. Nella memoria le è rimasto impresso il volto di un ragazzo in difficoltà, con ferite e sangue causati dall’atterraggio di fortuna, estremamente grato per quanto fatto dalla residente. «Il giorno dopo io non ero in casa, lui è tornato e voleva ringraziarmi – racconta -, ha lasciato un mazzo di fiori e un biglietto scritto in inglese fuori dalla porta. Poche righe scritte a mano, in cui ringrazia me e la mia famiglia per averlo aiutato. L’ho incorniciato, è appeso in sala». 

UN LIETO FINE
Nel biglietto, scritto in corsivo con inchiostro azzurro, il giovane ringrazia la donna e i suoi bambini per le cure, si presenta e la saluta augurandosi di poterla rivedere, un giorno, in circostanze meno traumatiche, quindi le augura ogni bene. Parole dolci, arrivate come una sorpresa da quel ragazzo straniero e misterioso piovuto dal cielo. L’incidente, al tempo, suscitò molta curiosità tra gli abitanti della zona anche perché per almeno tre giorni si continuarono a vedere i militari setacciare boschi e prati alla ricerca di pezzi del velivolo, tra i quali la scatola nera, e del paracadute. Fino a quando tutto non venne trovato le squadre non abbandonarono la località. A distanza di 36 anni la storia potrebbe trovare un secondo lieto fine. Il pilota, ora in pensione, che ha compiuto 67 anni il 28 aprile e abita nello stato di Washington, ha infatti fatto sapere di avere tutte le intenzioni di venire presto in Italia per incontrare nuovamente la ragazza che in quel tardo pomeriggio di febbraio non esitò ad avvicinarsi, premurosa, per dargli conforto e cure insieme ai suoi due piccoli figli.

Ultimo aggiornamento: 17:49 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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