BELLUNO - La musica troppo alta, gli schiamazzi amplificati dall'alcol, l'arrivo degli agenti e un coltello di troppo: sono le istantanee scattate martedì notte in un'abitazione del capoluogo.
L'AGGRESSIONE
L'episodio si è verificato martedì scorso in centro. Le Volanti della Questura di Belluno, intervenute sul posto, hanno arrestato il 27enne per i reati di resistenza a pubblico ufficiale, tentate lesioni personali aggravate dall'uso di un coltello, lesioni personali aggravate nei confronti degli stessi agenti e danneggiamento. Tutto sarebbe partito da una telefonata. Un vicino di casa avrebbe chiamato la linea di emergenza 113 per segnalare che da quell'appartamento arrivava musica ad alto volume.
IL COLTELLO
Gli agenti di polizia sono intervenuti al civico indicato e trovato il giovane in possesso di un lungo coltello da cucina ed in evidente stato di alterazione dovuto ad assunzione di bevande alcoliche. G.T. avrebbe assunto da subito un atteggiamento indisponente e minaccioso nei confronti dei poliziotti che dopo aver tentato con lui un dialogo per oltre 40 minuti, rappresentando la necessità di abbassare o spegnere la musica, a causa della persistente mancanza di collaborazione e delle continue minacce di morte da parte del giovane, sono stati costretti ad intervenire.
I MORSI
Dopo aver schivato numerose coltellate, gli agenti sono riusciti a disarmare il giovane, immobilizzarlo e condurlo in Questura. Durante l'intervento, due poliziotti sono rimasti feriti non soltanto dal coltello ma anche dai morsi del 27enne che avrebbe poi danneggiato l'auto della polizia prendendo a calci e a testate le portiere. Finito di redigere gli atti, gli agenti l'hanno accompagnato alla locale Casa Circondariale di Baldenich, a disposizione dell'autorità giudiziaria. Il giorno successivo il gip (giudice delle indagini preliminari) ha convalidato l'arresto e il giovane è stato sottoposto alla misura cautelare dell'obbligo di firma negli uffici di polizia giudiziaria.