Minorenne arriva al Pronto soccorso e denuncia: «Mi hanno violentata»

Sabato 23 Luglio 2022
Minorenne arriva al Pronto soccorso e denuncia: «Mi hanno violentata»

BELLUNO - «Sono stata violentata». Una vicenda drammatica quella emersa in queste ore, ancora tutta da ricostruire. Vittima una ragazza minorenne, classe 2004 ma 18 anni ancora da compiere. La giovane sarebbe stata abusata a Borgo Prà nella notte tra giovedì e venerdì. È emerso quando la 17enne, che risiede nella Valbelluna, si è rivolta al pronto soccorso dell’ospedale di Feltre dove è stato attivato subito il “codice rosa” con l’apposito percorso per le vittime di violenza. Si attiva quando una donna arriva in Pronto Soccorso e rivela di aver subito una violenza o mostra segni indiretti di questa violenza. La ragazza ha trovato subito medici ed infermieri addestrati alla prima accoglienza ed alla individuazione dei segni di violenza. I dottori hanno subito contattato i carabinieri, che stanno ricostruendo l’accaduto in contatto con il magistrato di turno, il pm Marta Tollardo.

L’AGGRESSIONE
La ragazza, che va a scuola a Belluno, città dove ha anche diversi amici era arrivata per trascorrere la giornata in compagnia con amici sul Piave. All’improvviso, in un luogo appartato di Borgo Prà, la persona che aveva accanto si sarebbe trasformata in un mostro. L’avrebbe aggredita e presa con la forza abusando di lei. La minorenne ancora sotto choc è corsa a casa, in Valbelluna, e dopo essersi confidata con i genitori, è ricorsa alle cure dell’ospedale di Feltre.

LE INDAGINI
Visitata da una dottoressa del pronto soccorso del Santa Maria del Prato sono così emersi tutti i segni della terribile violenza subita. Il medico ha subito trasmesso la segnalazione ai carabinieri. Del caso si stanno occupando gli specialisti del nucleo Investigativo provinciale: uno dei componenti della squadra anti-violenze e stalking è andato all’ospedale di Feltre. 

IL PRECEDENTE
Non è la prima volta che fatti del genere avvengono in città.

Accadde nel 2018 quando Lambioi Beach salì alle cronache per episodi di questo tipo, anche se non così pesanti. Il luogo, spiaggia dei bellunesi, con giovani che d’estate vanno a rinfrescarsi sul Piave, fu teatro di un caso di violenza finito in tribunale. In aula è stato ricostruito che un migrante, cittadino afghano richiedente asilo, nel 2018 avrebbe palpeggiato una ragazza, anche in quel caso minorenne, al chiosco di Lambioi Beach.

Ultimo aggiornamento: 18:55 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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