BELLUNO - «No» alla Venezia-Monaco. «Il prolungamento dell'autostrada è la risposta sbagliata ai problemi del Bellunese». Parole e musica di «Per altre strade Dolomiti». È bastato riproporre l'idea di allungare la A27 fino allo sconfinamento in Austria per scatenare l'associazione ambientalista. Che parte dal Fadalto per ribadire la sua contrarietà all'infrastruttura stradale. «In un recente studio realizzato per l'università di Erfurt, il prof. Matthias Gather giunge alla conclusione che le grandi infrastrutture viarie sono il mezzo meno indicato per aumentare l'occupazione o per contrastare lo spopolamento nelle aree periferiche - premettono gli attivisti di «Per altre strade» -. Due esempi vicino a noi: in Val Lapisina dopo la costruzione dell'A27 e nel Canal del Ferro con il passaggio dell'A23 si è verificato lo svuotamento dei paesi e il crollo di ogni attività economica». Dalla premessa, al dito puntato. Contro il cemento...
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