Dario Fo, storia di un milanese doc d'adozione

Giovedì 13 Ottobre 2016 di Paola Pastorini
Dario Fo, storia di un milanese doc d'adozione
Dario Fo è Milano. Anche se l'artista era nato in provincia di Varese e aveva trascorso la sua giovinezza lontano dal capoluogo lombardo, l'approdo all'Accademia di Brera e gli studi al Politecnico il matrimonio con Franca Rame alla basilica di Sant'Ambrogio ne fanno un milanese doc. 

Dario Fo è italiano, certo. Ha vissuto a lungo a Roma per il suo lavoro in Rai; è diventato cittadino del mondo dopo il Premio Nobel del 1997 ma la sua milanesità non viene mai messa in discussione.


Sia per il suo impegno teatrale, a cominciare dal suo lavoro con l'attore e regista milanese Franco Parenti che lo spinge a scrivere di teatro e a cominciare a calcare le scene. Sia con la fondazione con Franca Rame della compagnia teatrale La Comune e all'insediamento nella Palazzina Liberty, prima occupata e poi concessa al duo dall'allora assessore al Demanio Carlo Tognoli, Qui mettono in scena i loro spettacoli ma la Palazzina diventa soprattutto il luogo per eccellenza della discussione e del confronto fra esponenti dell'estrema sinistra.
 
 


Se Mistero Buffo si fonda sulle giullarate raccontate in un grammelot padano, il teatro dell'impegno ha il suo apice nella "Morte accidentale di un anarchico" del 1970, ambientata ovviamente a Milano dove si mette in scena il caso ispirato alla morte dell'anarchico Giuseppe Pinelli, accusato della strage di Piazza Fontana. E ancora Fo è stato milanesissimo nella insolita veste di paroliere di canzoni dialettali. Molte canzoni interpretate dall'amico Enzo Jannacci furono infatti scritte da Dario Fo, Una su tutte "Ho visto un re" spessissimo cantata in coppia, anche con un altro duo milanesissimo, Cochi e Renato. Fino all'odioso stupro della moglie Franca Rame avvenuto a Milano nel 1973.

E poi l'impegno politico. Dario Fo è stato anche candidato alle primarie della sinistra nel 2006 ottenendo il 23% dei voti dietro a Bruno Ferrante e comunque ottenendo un seggio in consiglio comunale anche se subito si dimise. E lo scorso anno alle amministrative ha guardato con favore al movimento grillino.

Dario Fo è stato per la prima volta festeggiato ufficialmente da Milano per il suo 90esimo compleanno al Piccolo Teatro. Oggi tutti i milanesi lo piangono.