Baby sitter uccide bimbo di 10 mesi perché piangeva troppo, condannata a 4 anni

Giovedì 1 Giugno 2017
Baby sitter uccide bimbo di 10 mesi perché piangeva troppo, condannata a 4 anni
Uccide il bimbo a cui doveva fare da baby sitter e il giudice la condanna a solo 4 anni di carcere.

Viktoria Tautz, 34 anni, si è avventata con violenza sul piccolo Joshua Paul, di  soli 10 mesi, dopo appena mezz'ora che la mamma lo aveva lasciato nelle sue mani per andare a lavoro. 





La donna avrebbe scosso con violenza il bambino, presa da un attacco d'ira, causandogli la rottura del midollo. Ad accorgersi di quanto era accaduto è stata la mamma del piccolo che ha notato che il piccolo vomitava ed era letargico. In ospedale i medici hanno detto ai genitori che il piccolo era stato scosso e che le sue condizioni erano molto critiche, tanto che dopo tre giorni non ce l'ha fatta ed è morto.

Secondo quanto riporta Metro, la babysitter ha sempre negato ogni forma di violenza, ma l'autopsia non ha lasciato dubbi. La difesa della donna ha parlato di un gesto di follia, dovuto a un periodo di depressione della Tautz, ma il giudice l'ha riconosciuta capace di intendere e volere, pur credendo alle dichiarazioni della donna che ha cercato di convincere la corte che non ha fatto del male al piccolo intenzionalmente. Per questo motivo è stata condannata a 4 anni di carcere.
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