Regionali Campania 2020, il candidato diventa virtuale tra dirette social e web-caffé

Venerdì 28 Agosto 2020 di Antonio Menna
Regionali Campania 2020, il candidato diventa virtuale tra dirette social e web-caffé

Sarà capitato anche a voi - se avete un profilo Facebook - uno strano aumento di richieste di amicizia negli ultimi giorni. Gente piovuta dal nulla che prova a entrare nel vostro flusso di contatti sui social. Perfetti sconosciuti che bussano alla porta. Chi sono? Perché lo fanno? Basta accettare e attendere qualche minuto per veder comparire un bel faccione nella foto profilo, con un simbolo elettorale, e uno slogan, per lo più malinconico: grandi propositi per il futuro. Il loro, si capisce. Sono i candidati/disperati di questa terribile campagna elettorale di fine agosto. Povere anime in cerca di voti col sole a picco, l'estate piena, i piedi ancora sporchi di sabbia, la fronte sudata, e la pandemia che torna a correre: mascherina fissa, saluto col gomito, attenzione agli assembramenti, niente baci, niente abbracci, occhio alle riunioni, attenzione perfino ai santini elettorali e ai volantini che passano di mano in mano, di amuchina in amuchina.

TUTTI I CANDIDATI E LE LISTE

È terribile il destino del candidato di agosto al tempo del Covid: tocca inventarsi qualcosa per arrivare alle persone. Ma cosa? Il presidente De Luca, forte dei sondaggi, dice profilo basso, niente eventi, attenti al virus. Nessun comizio, ha annunciato. Del resto, è in testa in tutte le rilevazioni e gli basta inserire il pilota automatico per arrivare tranquillo al traguardo. Ma gli avversari fremono. E poi c'è la selva oscura del voto di preferenza: tocca convincere gli elettori a scrivere il tuo nome sulla scheda. Proprio il tuo, tra centinaia. E come lo persuadi se non lo incontri, non ci parli, non ci arrivi fino in casa?

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«Io mi sto organizzando con incontri in piccoli gruppi - dice Giordana Mobilio, capolista a Napoli per il Pd, prima esperienza elettorale in un clima complicatissimo -. Individuo delle tematiche e chiamo le persone che a vario titolo lavorano o sono interessate a quello specifico argomento. Non è un comizio classico. Si parla contemporaneamente a meno persone, con le dovute distanze, ma si riesce a stabilire una comunicazione più efficace ed empatica, che favorisce il dialogo, piuttosto che il monologo. In questo modo non è possibile andare a recitare un discorso già scritto, ma si deve necessariamente rispondere alle tante sollecitazioni che provengono dagli interlocutori. C'è poco spazio per la retorica».

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«Questa è una campagna elettorale diversa - ammette Enzo Rivellini, candidato a Napoli con Fratelli d'Italia, già eurodeputato, a botte di preferenze -. Ma io non ho rinunciato al porta a porta, al casa per casa. È necessario, visto il fallimento della politica degli ultimi anni e la naturale diffidenza nei confronti dei politici. È molto faticoso, ci vogliono attenzioni e precauzioni, ma per un uomo politico è pieno di soddisfazione». Ma entrambi, sia la candidata del Pd sia quello di Fratelli d'Italia, non rinunciano al web e ai social. Rivellini, ai suoi 10mila fan su Facebook, propone i videocaffé del mattino: brevi filmati forti, ironici. «Tutta Napoli dice - sorseggia con me ogni mattina». «Il mondo dei social - conferma Mobilio - è indispensabile. Probabilmente per la mia campagna elettorale è stato, paradossalmente, un vantaggio in termini di contenuti. Il grave limite è che, avendo una visibilità politica inferiore ad altri candidati, non riesco ad intercettare tutti quelli che potrebbero avere interesse ad ascoltarmi».
 


E sui social, i conti sono impietosi. Il governatore uscente conta la cifra record di un milione di fan sulla sua pagina Facebook. Un patrimonio accumulato settimana dopo settimana durante il lockdown per il Coronavirus. I suoi video sono rimbalzati di bacheca in bacheca, ne sono usciti meme, parodie: insomma, è scoppiata una delucamania, che sui social, quando diventa virale, fa numeri impressionanti. E impressionante è il distacco tra De Luca e i suoi avversari. Valeria Ciarambino, del Movimento 5stelle, che pure è una forza politica liquida, moderna, che ha puntato tutto sul web, conta appena 83mila mi piace su Facebook. Ancor meno quelli di Stefano Caldoro, fermo a 43mila. Pur volendo spingere tutto sui social, non c'è platea, non c'è benzina. Molto più efficace il lavoro di chi, con lo strumento, era già attivo da prima. Sì, perché puoi chiedere amicizia a raffica quando sei in campagna elettorale, ma il tuo messaggio non passa se non c'eri già da prima e non hai costruito una tua reputation. Come, invece, ha fatto in questi anni Severino Nappi (63mila follower), candidato della Lega a Napoli, che posta video, testimonianze, interviste, e gode di una platea con cui interagisce in maniera agevole. Lo stesso riesce a fare anche il giovanissimo Davide D'Errico, candidato con il Centro democratico. Oltre 60mila i suoi fan su Facebook, dove anni fa ha creato i minivideo di Animali politici, dove ha costruito una rete di comunicazione così efficace che, oggi, con lo slogan Arrevotiamo, macina like e interazioni. «Per questa campagna elettorale - dice Francesco Borrelli, candidato di Europa Verde, consigliere regionale uscente, un altro che usa da tempo i nuovi media (361mila follower su Fb) - non ho dovuto apportare grossissimi cambiamenti rispetto al lavoro e alla comunicazione quotidiana degli ultimi anni, ho sempre cercato di utilizzare le piattaforme social per comunicare il mio pensiero, mostrare il lavoro svolto ed avere un filo diretto con i cittadini, ora cerco soltanto di intensificare l'utilizzo degli strumenti digitali e web.
Già da tempo ho attivato una linea Whatsapp per avere un filo diretto con i cittadini, che così possono segnalare delle ingiustizie o delle problematiche che cerchiamo di risolvere insieme. Video, chat, card, meme, post, live: insomma bisogna tentarle tutte, in questa strana estate di elezioni con pandemia, con questa pazza pazza corsa al voto con distanze, gel e mascherine. Col vantaggio, però, che se vinci, è merito tuo. Ma se perdi, è colpa del momento terribile.

Ultimo aggiornamento: 08:42 © RIPRODUZIONE RISERVATA