Ercolano, cittadinanza onoraria al sovrintendente capo della polizia Nicola Manzo

Martedì 11 Maggio 2021
Ercolano, cittadinanza onoraria al sovrintendente capo della polizia Nicola Manzo

L'amministrazione comunale di Ercolano ha conferito la cittadinanza onoraria al sovrintendente capo della polizia di Stato Nicola Manzo nel corso di una cerimonia svoltasi in Municipio.

A Manzo, per molti anni in servizio al commissariato di Ps Portici-Ercolano, è stata donata una pergamena e una chiave argentea per la sua attività di indagine che negli anni Novanta portò al recupero di ori e preziosi rubati dagli Scavi archeologici di Ercolano.

A conferire la cittadinanza onoraria, il sindaco di Ercolano, Ciro Buonajuto: «Oggi Ercolano celebra il giusto riconoscimento a un servitore dello Stato che col suo lavoro ha contribuito a restituire a questa comunità gli ori di Ercolano. Ori che la camorra nella notte tra il 3 e il 4 febbraio 1990 aveva rubato. Nicola Manzo ha partecipato in maniera attiva a quelle indagini grazie alle quali la polizia di Stato il 26 novembre del 1991 è riuscita a ritrovare la refurtiva. Una delle pagine che in qualche modo hanno segnato il riscatto e la ripartenza di questa città».

Alla cerimonia anche il questore di Napoli Alessandro Giuliano: «Non credo in una polizia di Stato chiusa in se stessa, autoreferenziale. Sono convinto che una istituzione dello Stato come la nostra debba essere parte del tessuto sociale in cui opera, vicina alle istituzioni e riconoscibile nella propria attività di ogni giorno. Se siamo qui è perchè grazie a Nicola il nostro obiettivo lo abbiamo centrato ovvero quello di essere vicini alla città e alle istituzioni».

A riconoscere i meriti anche Francesco Sirano, direttore del Parco archeologico di Ercolano: «Abbiamo riaperto l'Antiquarium e penso che il miglior regalo che potevamo fare sia stato quello di esporre questi ori che lui ha contribuito a ritrovare».

Un ringraziamento lo ha rivolto Pasquale Incoronato, sacerdote alla chiesa del Pilar e fondatore della Locanda di Emmaus da sempre impegnato nel sociale  «Una persona perbene e per il bene» ha detto nel rivolgersi a Manzo «L' umanità è quella che ti ha caratterizzato non sono dal 90 quando io ero un giovane prete ma anche dopo, quando vi sono stati omicidi, periodi bui che hanno dal 2003 al 2009 hanno insanguinato le strade e tu mi eri vicino».

Prima di ricevere la cittadinanza onoraria Nicola Manzo che si è detto «molto orgoglioso» ha concluso: «Ringrazio la comunità di Ercolano. Quando arrivai qui come giovane agente fui subito contagiato. Ho avuto la fortuna di incontrare colleghi bravi e straordinari nel mio tragitto. Ercolano mi ha fatto crescere professionalmente e come uomo».

Alla cerimonia i colleghi della polizia di Stato del Commissariato Portici-Ercolano, amministratori comunali, il presidente del consiglio comunale Luigi Simeone.

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