Emersa dai fondali la balena rinvenuta nello specchio d'acqua del porto di Marina Piccola.
La delegazione della Campania di Marevivo, intanto, ha chiesto all'amministrazione comunale e all'Asl competente di conoscere le cause che hanno determinato la morte del cetaceo e di avere successivamente la disponibilità dello scheletro a scopo scientifico, divulgativo, educativo e museale. In modo da poter costruire intorno a questo nefasto evento un progetto di educazione ambientale avente ad oggetto la vita dei mammiferi marini e dei pericoli ai quali sono sottoposti per le azioni antropiche che insistono sul loro habitat.
«Il progetto - spiega Carmine Esposito dell'Associazione ambientalista - andrebbe realizzato in collaborazione con il Comune di Sorrento che potrà indicare il luogo adatto per l’esposizione del reperto. Marevivo, che si occuperà dei tutti gli adempimenti burocratici e le relative spese per ottenere lo scheletro nelle condizioni idonee, ha manifestato la totale disponibilità al supporto di tutte le iniziative di recupero, trasporto e analisi biologiche sul cetaceo».
(Foto Erika Cervino. Diffusa da Ufficio Stampa Amp Punta Campanella).