Non c'è pace per gli aeroporti in Gran Bretagna. Ritardi, cancellamenti, guasti e disservizi vari continuano a rendere difficile - se non impossibile - la vita a chiunque voglia prendere un volo in partenza dal Paese. Numerose sono le segnalazioni sui media britannici. Ieri, ad esempio, il comandante di un volo della compagnia Tui è stato costretto a chiamare la polizia poiché l'aeroporto di Manchester non lasciava sbarcare i passeggeri.
Secondo quanto riporta il Daily Mail, l'aereo era in partenza per Tenerife con due ore di ritardo.
Caos aeroporti in Gran Bretagna: cosa sta succedendo
Nelle ultime settimane centinaia di persone in Gran Bretagna sono rimaste bloccate da enormi code, alcuni sono stati costretti anche a dormire sul pavimento dei terminal a causa dei lunghi ritardi. Problemi che si sono verificati in coincidenza con il ponte di fine primavera, quando migliaia di persone ha deciso di partire grazie ai giorni di festa nazionale aggiuntivi proclamati per il Giubileo di Platino della regina Elisabetta.
I britannici stanno affrontando un'estate di caos aeroportuale a causa della cronica carenza di personale e dei problemi informatici. I responsabili del settore hanno puntato il dito contro i licenziamenti di massa durante la pandemia, che hanno visto il personale licenziato a causa del crollo della domanda di viaggi durante le varie serrate. Le compagnie aeree stanno ora lottando per riassumere i lavoratori precedentemente licenziati, con conseguente carenza di personale addetto alla sicurezza, ai servizi di assistenza a terra e al check-in.
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