Come nulla fosse. O quasi. A Londra il coronavirus sembra non abbia fatto vittime. Almeno a guardare le foto di questa mattina nella metro della city. È scattata infatti da oggi la riapertura di alcuni settori dell'economia britannica - dall'edilizia a parte dell'industria manifatturiera - a un parziale ritorno al lavoro, consentito fra le limitate modifiche del lockdown annunciate in questi giorni dal premier Boris Johnson nel quadro di una road map che rinvia in larga misura la Fase 2 dell'emergenza Covid-19 a non prima dei prossimi due mesi.
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I segnali sono di un nuovo incremento dell'affluenza nei trasporti pubblici, malgrado la raccomandazione di Johnson di evitarne l'uso «per quanto possibile», con scarso distanziamento - specialmente nella metropolitana di Londra e sui bus nelle ore di punta - e con tanti senza la mascherina adesso prescritta.
Sono 144 i lavoratori del Servizio sanitario nazionale britannico (Nhs) che hanno perso la vita a causa del coronavirus, insieme a 131 assistenti nelle case di riiposo per anziani. Lo ha riferito il premier Johnson nel corso del question time alla Camera dei Comuni. Johnson ha anche voluto ricordare Belly Mujinga, la bigliettaia della stazione londinese di Victoria, deceduta a causa del Covid-19 dopo che un ignoto passeggero l'aveva infettata sputandole in faccia. «I mie pensieri sono con la sua famiglia», ha detto il premier, condannando l'aggressione.“The UK now has the highest death total in Europe... Yesterday, the government stopped publishing international comparison. Why?” asks Labour leader Sir Keir Starmer
The PM says comparisons are “premature” without full data for all countrieshttps://t.co/WAaVYqKUuA #PMQs pic.twitter.com/KtksYCWQi5— BBC Politics (@BBCPolitics) May 13, 2020
Intanto, sarebbero più di 22mila i morti nelle case di riposo in Inghilterra e Galles a causa dell'epidemia, più del doppio di quanto indichino i dati ufficiali. A scriverlo oggi è il Guardian, che cita uno studio della London School of economics (LSe). In tutta la Gran Bretagna le vittime hanno superato quota 40.000, diventando il paese europeo con più morti.