Londra fornirà a Kiev munizioni anticarro perforanti all’uranio impoverito. Non si tratta di armi radioattive, o chimiche, ma di proiettili convenzionali, con punte rafforzate - appunto utilizzando l’uranio - per essere più efficaci contro carri armati e veicoli corazzati. Una decisione che ha scatenato l’ira di Mosca e che è stata annunciata dalla viceministra della Difesa britannica Annabel Goldie durante un’audizione alla Camera dei Lord. Vladimir Putin, parlando accanto al leader cinese Xi Jinping a Mosca, ha sottolineato che la Russia è pronta a reagire.
Lavrov: invio munizioni all'uranio impoverito aggraverà conflitto
Uranio impoverito, ecco i proiettili da Londra
Al centro del caso ci sono i proiettili Charm 1 e Charm 3, usati come munizioni per i cannoni da 120 millimetri montati su alcuni tank dell’esercito inglese. La Goldie ha dichiarato: «Assieme a uno squadrone di carri armati pesanti da combattimento, manderemo anche le relative munizioni, inclusi proiettili perforanti che contengono uranio impoverito», che da tempo sono al centro delle polemiche sulla legalità del loro utilizzo in scenari di guerra passati. Il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, ha replicato: «Se la Gran Bretagna fornirà tali munizioni, non c’è dubbio che finirà male per Londra». Il presidente Putin è stato categorico: «Se tutto questo accadrà, la Russia dovrà rispondere di conseguenza, dato che l’Occidente sta cominciando a usare armi con una componente nucleare». Si tratta dell’ultimo capitolo del crescendo di tensione tra il Cremlino e l’Occidente, mentre in Ucraina la guerra prosegue, con il presidente Volodymyr Zelensky che ha ribadito di essere pronto a riprendersi «fino all’ultimo metro» del suo Paese.
Come funzionano
Le munizioni all’uranio impoverito fornite dal Regno Unito saranno utilizzate dalle forze ucraine contro i carri armati russi.
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