Ucraina, a 15 anni ferita guida 30 km attraverso le mine per salvare due persone. «Dovevo sbrigarmi»

Il gesto eroico è stato elogiato anche da Serhii Haidai, capo dell'amministrazione militare regionale di Luhansk

Venerdì 6 Maggio 2022
Ucraina, ragazza di 15 anni ferita guida 30 km per salvare due persone

Le hanno sparato ed è rimasta ferita a entrambe le ginocchia, ma lei è salita in macchina e ha guidato oltre 30 km attraverso una strada minata, per portare in salvo due uomini. È il gesto eroico compiuto da una ragazza di 15 anni a Popasna, nella regione del Luhansk in Ucraina, che in questi giorni è sotto pesante attacco russo.

Distesa sul lettino di un ospedale, provata ma finalmente in salvo, la giovane ha raccontato la sua storia alla telecamera di un giornalista ucraino e il video condiviso su Youtube è subito diventato virale. 

 

«Dovevo sbrigarmi per non perdere troppo sangue»

Secondo i media ucraini, la ragazza non solo è riuscita a evitare le mine che si trovano sulla strada per Bakhmut posizionate dai russi, ma è sopravvisuta anche quando i militari hanno aperto il fuoco sulla sua auto. «Avevo urgente bisogno di aiuto per non perdere troppo sangue» dice la ragazza nel video «Le mine sulla strada erano a scacchiera.

Poi c'era il cadavere di una donna e un pilastro (in mezzo alla strada) ma sono comunque passata. L'auto si è fermata perché la batteria si è rotta». Alla fine la ragazza è riuscita ad arrivare a destinazione e a mettere in salvo lei e i due uomini feriti. 

L'omaggio delle autorità ucraine

Anche Serhii Haidai, capo dell'amministrazione militare regionale di Luhansk, ha condiviso il video della ragazza, elogiando il suo gesto eroico: «A Popasna una ragazzina di 15 anni ferita da colpi da fuoco alle ginocchia ha guidato per 30 chilometri un'auto sulla strada minata e sotto attacco per portare via due uomini con ferite di schegge».

Il militare ha aggiunto che 16 massicci attacchi di artiglieria hanno colpito le città e ai villaggi della regione di Luhansk, in particolare Rubizhne e Popasna. Inoltre, intorno a mezzogiorno del 29 aprile, i russi avrebbero aperto il fuoco contro un'auto con a bordo tre persone, dei volontari diretti a Popasna, ma fortunatamente non ci sarebbero state vittime.

Ultimo aggiornamento: 15:58 © RIPRODUZIONE RISERVATA