La polizia ha già lanciato l'appello a tutti i testimoni di farsi avanti, per far luce su quei momenti. Ma per ricostruire i motivi dello schianto dell'elicottero sull'asilo a Brovary, nella regione di Kiev, che ha provocato almeno 15 morti (di cui nove erano genitori e parenti che portavano i bambini a scuola), ci vorrà molto tempo. Perché per parlare delle cause del disastro che ha coinvolto il velivolo del Servizio di emergenza ucraino, al bordo del quale c'erano tra gli altri il ministro dell'Interno e il suo vice, non ci vorranno di certo due giorni. Verrà organizzata una commissione investigativa che indagherà sulle cause, sulle quali ovviamente Kiev vuole andare a fondo.
L'inchiesta
In attesa delle testimonianze, il primo ministro ucraino, Denys Shmyhal, ha annunciato di aver dato «immediatamente» disposizione per l'apertura di un'inchiesta «dettagliata» che faccia luce sulle cause dello schianto dell'elicottero a Brovary. «Una grande perdita per la squadra di governo e per l'intero Stato», ha commentato Shmyal su Telegram. Intanto un portavoce dell'Aeronautica militare ucraina, Yuriy Ignat, ha spiegato che ci vorrà del tempo per accertare le cause dello schianto. «Non basteranno uno o due giorni perché l'indagine di uno schianto aereo richiede del tempo», ha affermato.
Le condizioni meteo
In quel momento il cielo sopra Brovary era buio e nebbioso. Quindi non le condizioni ideali per viaggiare ma neanche che giustifichino lo schianto. Le prime informazioni suggeriscono che l'elicottero abbia colpito l'asilo prima di schiantarsi vicino a un edificio residenziale. Insieme a Monastyrsky sono rimaste uccise altre due figure di spicco del ministero degli interni, Yevgeny Yenin (primo viceministro) e Yuriy Lubkovich (segretario di Stato del ministero).
Al momento non vi è alcuna indicazione che l'incidente sia stato qualcosa di diverso da un incidente, anche se i testimoni hanno affermato che sia stata la guerra della Russia la causa del disastro. «C'era molta nebbia e non c'era elettricità, e quando non c'è elettricità non ci sono luci sugli edifici», ha detto alla Bbc un residente locale. Il capo della polizia nazionale Ihor Klymenko ha scritto su Facebook che l'elicottero apparteneva al servizio di emergenza statale ucraino, mentre altri funzionari hanno affermato che sembrava essere un aereo Super Puma francese. «C'è stato un enorme lampo», ha detto una insegnante dell'asilo. «Prima c'era il suono di qualcosa che volava nell'aria, e noi tutti tacevamo. Poi, dopo il lampo, abbiamo sentito un'esplosione. Ci siamo sdraiati e poi siamo rapidamente evacuati in un rifugio».