Quanto durerà la pazienza della Cina con la Russia sulla guerra in Ucraina? Anche oggi un'alta carica di Pechino ha chiesto lo stop al conflitto.
Lo ha detto al suo omologo francese, nel corso di una videoconferenza istituzionale. Un dettaglio non da poco, che ribadisce quanto siano importanti i rapporti economici con l'Europa per la Cina. Pochi giorni fa il governo cinese ha confermato che l'alleanza con la Russia è ancora solida. Ma Xi Jinping sta guardando con grande apprensione alle sanzioni comminate dall'Occidente e continua a tenere una posizione controversa nella partita geopolitica.
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Cina: le sanzioni preoccupano Xi
La Cina aveva provato a restare neutrale nel conflitto tra Russia e Ucraina, con Xi Jinping che ha "ballato il tip tap" tra Mosca e Occidente per non schierarsi apertamente da una parte, o dall'altra. L'escalation della guerra in Ucraina ha però esposto inevitabilmente tutti gli alleati a dover prendere una posizione chiara. Mosca e Pechino sono sulla stessa barca anti-Usa, ma ognuno nei fatti tira l'acqua al suo mulino e i loro futuri non sono così convergenti come si potrebbe pensare.
«Perseguiremo qualsiasi azienda, ovunque si trovi, in Cina o altrove, che violi le regole. Quindi la nostra aspettativa è che la Cina non violi le regole e, se lo farà, ci saranno delle conseguenze», ha detto il segretario al commercio Usa, Gina Raimondo. Parole che sono arrivate forte e chiaro a Pechino. E va segnalato che due delle più grandi banche commerciali cinesi, Bank of China e Icbc, nelle scorse settimane abbiano limitato i finanziamenti o gli acquisti di materie prime russe.
Il rischio per Putin è che Xi si renda conto, durante questa campagna militare, che l'alleanza con la Russia non sia questo grande affare per la Cina. E l'ultima cosa che vorrebbero a Pechino, è essere trascinati in un conflitto mondiale con l'Occidente. Anche solo riguardante l'economia. La Cina, che predica il principio della "non interferenza" negli affari degli altri stati, è troppo integrata nell'economia globale per rischiare di essere sanzionata a sua volta.