L'Europa risponde alla guerra con le sanzioni. La Nato resta a distanza e non entra fisicamente in guerra, ma prova ad attaccare la Russia e Putin, prendendoli per il portafogli. Tra i bersagli delle forze occidentali ci sono anche i tanti oligarchi amici del presidente russo, tra i primi ad essere colpiti con multe, congelamento dei beni e non solo. Tra questi c'è pure il patron del Chelsea Roman Abramovich, da sempre ritenuto vicino a Putin.
Ucraina, oligarchi in crisi: addio bella vita e affari. E Abramovich sposta subito lo yacht
Sofia Abramovich contro Putin su Instagram
Si è espressa invece, via social, Sofia Abramovich, una delle figlie di Roman. Con una storia su Instagram ha attaccato Putin, modificando un post che recitava «la Russia vuole la guerra con l'Ucraina» in «Putin vuole una guerra con l'Ucraina». L'immagine condivisa aggiungeva anche che «la bugia più grande e di maggior successo della propaganda del Cremlino è che la maggior parte dei russi è dalla parte di Putin». Non è chiaro se la posizione di Sofia sia la stessa di suo padre, ma la speranza dei paesi europei (fra cui la Gran Bretagna che ha attaccato più oligarchi che hanno affari nel Regno Unito) è che molti di loro decidano di voltare le spalle a Putin, smettendo di finanziarlo.
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